Pont-Saint-Martin, la Mavel dalla ricerca passa alla produzione: previsti 24 posti di lavoro
Buone notizie arrivano dalla Bassa Valle. La Mavel, società che opera nel campo della realizzazione di attività di engineering e di produzioni di serie limitate, già presente a Pont-Saint-Martin con un sito dedicato alla ricerca, ha deciso di passare alla produzione.
A breve si insedierà, quindi, nell’immobile ex Zincocelere, offrendo 24 posti di lavoro di cui 19 per tecnici e operai e 5 per amministrativi.
"L’iniziativa imprenditoriale da avviare nel nuovo insediamento – ha spiegato oggi l’Assessore alle attività produttive Raimondo Donzel – è riferita alla fabbricazione di motori elettrici ed elettronica di controllo per applicazioni automobilistiche".
Mavel, società che fa parte di una multinazionale francese, ha completato la prima fase di ricerca e sviluppo della tecnologia di motori di trazione ad alta velocità per applicazioni su powertrain di veicoli ibridi e elettrici, ed ha avviato la fase di ingegnerizzazione di tali tecnologie. Sui sistemi di trazione ibrida, la società ha perfezionato la realizzazione delle macchine elettriche ad alta velocità e densità di potenza turbo-compound e turbo-kers, per farle diventare prodotti per il mercato della trazione alternativa.
Il portafoglio brevetti di Mavel comprende tre brevetti in ambito motor ed un brevetto in ambito electronics, con nove domande depositate (cinque motor e quattro electronics) in attesa di riconoscimento.
"Il livello di automazione sarà avanzato – ha aggiunto Donzel – con la possibilità, a detta dei proponenti, di avere la necessità di duplicare o triplicare le linee produttive nel corso di un periodo di tempo relativamente breve, in considerazione del crescente interesse per le auto elettriche".