Riorganizzazione microcomunità, nasce il Comitato dei lavoratori
L’idea era stata suggerita dai consiglieri di minoranza durante l’incontro organizzato all’Hotel des Etats nelle scorse settimane. I 700 lavoratori delle 29 microcomunità pubbliche valdostane hanno dato vita ad un comitato per potersi interfacciare con la parta politica nel processo di riorganizzazione avviato.
I lavoratori all’indomani della notizia sulle tre ipotesi di riorganizzazione del settore – società mista, esternalizzazione o mantenimento nel pubblico dei servizi ma con nuove modalità – avevano iniziato ad organizzarsi dando ad un gruppo Facebook "Colleghe/i Oss e altre categorie" che ad oggi conta oltre 530 aderenti. Dopo il partecipato incontro con i gruppi di opposizione arriva ora il Comitato che verrà presentato alla stampa domani, venerdì 15 aprile, nel corso di una conferenza stampa.
Nelle scorse settimane i lavoratori si sono ritrovati con i sindacati per elaborare delle controproposte che sono state portate lunedì scorso all’attenzione del dirigente delle Politiche sociali. In particolare, ribadendo la contrarietà assoluta all’ipotesi di esternalizzazione, è stato chiesto di poter accentrare la gestione del settore socio-assistenziale direttamente sotto l’amministrazione regionale al fine di poter controllare realmente i costi e poter fare una migliore programmazione dell’attività, una maggiore economia nell’acquisto di beni e servizi e allo stesso tempo di razionalizzare la spesa intervenendo anche sui costi legati alle strutture in convenzione.
Proposte su cui i sindacati attendono ora una risposta dalla parte politica.