226milioni di euro ai Comuni valdotani: più spazio alle politiche sociali

Finanziate le politiche a favore delle fasce più fragili: anziani, inabili e prima infanzia. Interventi che complessivamente valgono più di 30 milioni. Stanziati 500mila euro per i sistemi di videosorveglianza.
L'incontro fra Regione e enti locali
Politica

Nel 2010 sarà di oltre 226milioni di euro – un milione circa in meno rispetto a quest'anno – lo stanziamento della Regione a favore dei 74 comuni e delle 8 comunità montane valdostane. Il dato è emerso durante l'incontro di ieri, martedì 10 novembre, fra il presidente della Regione, Augusto Rollandin, e l'assessore regionale al Bilancio, Claudio Lavoyer, e i rappresentanti degli enti locali.

Un documento che, secondo il presidente del Consiglio degli enti locali Elso Gerandin, consente di gestire responsabilmente le risorse a disposizione in un momento di crisi economica generalizzata, contenendo la spesa pubblica anche tramite la limitazione della spesa per il personale e dei costi della politica.

Sono quattro i filoni dei trasferimenti per la finanza locale: quelli senza vincolo settoriale di destinazione (127.561.257 euro, pari al 56% complessivo), trasferimenti per speciali programmi d'investimento (42.446.022, 19%) e trasferimenti per il finanziamento delle leggi regionali 'di settore' (56.096.458, 25%). A questi si aggiungono i trasferimenti senza vincolo: in questo caso le risorse sono pari a 120.311.257 euro, dei quali 4.173.560 da destinare a spese per interventi di politica sociale, 4.441.529 per il finanziamento di tributi soppressi e 17.811.024 per il finanziamento di spese d'investimento, mentre i trasferimenti alle Comunità Montane ammontano a 7.250.000 euro.

Il Fondo per speciali programmi di investimento (Fospi), prevede un importo complessivo di 40 milioni di euro da affidare a finanziamenti sino al 90% per investimenti proposti dalle singole Amministrazioni, selezionati secondo criteri prioritari e qualitativi predefiniti.

I trasferimenti finanziari con vincolo settoriale di destinazione (leggi di settore) ammontano a 56.096.458 euro. Grande attenzione è stata rivolta, in quest'ultimo capitolo, ai 'servizi alla persona'. Sono state infatti tradotte in senso finanziario le scelte politiche a favore delle fasce più fragili della popolazione: anziani, inabili e prima infanzia. Interventi che complessivamente valgono più di 30 milioni. In particolare, per la promozione di servizi a favore delle persone anziane ed inabili, è stato autorizzato per il 2010 un importo pari a 23.426.866 euro: più del 10% del totale del budget messo a disposizione per la finanza locale del prossimo anno. E' pari a 5.300.000 l'importo per i servizi socio-educativi della prima infanzia, mentre 270mila euro sono a disposizione per la gestione del Tempio crematorio, altri 300mila euro per i progetti relativi al piano di zona. Inoltre, 6 milioni di euro sono stati destinati a far fronte a eventuali calamità naturali, 4 milioni di euro per le attività legate al patrimonio forestale, 3 milioni di euro per interventi di edilizia scolastica. Un importo di 500mila euro è stato stanziato per la promozione di un sistema integrato di sicurezza sul territorio regionale, la cosiddetta 'videosorveglianza'.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte