Alloggi Erp: “In Valle i criteri più restrittivi di tutta Italia”

Rispondendo ad un question time di Raimondo Donzel, l'Assessore alle Opere pubbliche, Marco Viérin ha sottolineato come l'attuale legge 39/2009 con il requisito degli 8 anni di residenza "tuteli già i locali".
Inaugurazione del complesso Arer
Politica

“La Valle d’Aosta è la regione in Italia che ha criteri più restrittivi per l’accesso all’Erp, persino più restrittivi di quelle governate dalla Lega”. Cosi Marco Viérin, Assessore regionale alle Opere pubbliche, rispondendo ad un question time presentato da Raimondo Donzel del Pd per conoscere le intenzioni della maggioranza riguardo alla volontà di modificare la legge regionale per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Donzel in particolare voleva conoscere il pensiero del Governo dopo le dichiarazioni di Leonardo La Torre al quotidiano La Stampa nelle quali il segretario della Fédération Autonomiste ribadiva la sua contrarietà all’assegnazione di case popolari agli extracomunitari.

Nella replica Viérin ha ricordato come la legge 39/2009 che ha portato a 8 anni di residenza il requisito per accedere alle case popolari, con l’obiettivo di tutelare maggiormente i valdostani, sia stata votata all’unanimità. “Con l’aggiornamento della legge 39, 40 e 41 nella direzione di creare un testo unico – ha sottolineato Viérin – potremmo andare a modificare e affinare altri aspetti anche se ricordo come la stessa legge 39 assegni più o meno punti sulla base della residenza storica”.
 

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