Aosta, 1 milione e mezzo di avanzo di amministrazione saranno trasferiti alla Regione
Da una parte una variazione da 260mila euro in parte corrente, che il Comune di Aosta recupera dall'avanzo del suo bilancio, e che andrà a toccare diversi punti dell'azione amministrativa del Capoluogo. Dall'altra i trasferimenti alla Regione – sempre riguardanti l'avanzo – che gli enti locali sono tenuti a fare secondo la Legge Finanziaria 2015.
A spiegarlo, questo pomeriggio durante i lavori della 4^ Commissione, l'assessore al Bilancio Carlo Marzi, che entra nei dettagli dello stanziamento: “Con questa delibera trasferiamo dopo una contrattazione, 70mila euro all'Aps per interventi di manutenzione straordinaria sul patrimonio di Edilizia Residenziale Pubblica. È previsto inoltre il tentativo di acquisto di una macchina rasaghiaccio per il Palaghiaccio visto che il nostro mezzo attuale è vetusto e ha richiesto spesso spese di manutenzione più alte del costo di un nuovo acquisto I costi di queste macchine partono dai 170mila euro in su, e proveremo a porre in essere delle azione con un fornitore che sta dismettendo la sua attività e con la fabbrica produttrice”.
A lato, attingendo invece dai fondi delle vendite delle case Erp di proprietà comunale, l'amministrazione del Capoluogo ha deliberato anche un intervento – fatto inizialmente con fondi privati – per la costruzione di un ascensore su casa di proprietà pubblica di circa 48mila euro. In parte corrente invece, il Comune ha definito, stando sempre a Marzi, “tutta una serie di interventi in Quartiere Cogne per circa 80mila euro per la proprietà degli stabili finanziate tramite l'aumento delle entrate dovute delle multe per 268mila 400 euro effettivi”.
Ultima variazione, che lo stesso Marzi attendeva sollevasse polemiche vista l'aspra lotta politica che potrebbe portare al ritiro del Bando sui servizi agli anziani, è pari, stando all'assessore, a “1 milione 555mila euro di differenza tra l'avanzo amministrativo del 2014 e quello definito in previsionale da destinare, come previsto dalla Finanziaria regionale del 2015, a piazza Deffeyes per le spese socio-assistenziali, cifra che poi la Regione ripartirà a sua volta agli enti locali a seconda delle necessità”.
Gli strascichi del Consiglio comunale di lunedì, però, sono ancora ben vivi, ed è Nicoletta Spelgatti, Lega Nord, a protestare con veemenza prima di abbandonare la commissione. Anche in questo caso è un parere – questa volta non legale ma del Revisore Unico dei conti Stefano Mazzocchi, sulla delibera di variazione – a far montare la polemica: “Abbiamo ricevuto il parere del revisore solo ora – attacca la consigliera leghista – quando ci siamo seduti qui, al momento di votare questa delibera. Chiediamo di avere i dati prima delle Commissioni per poter aver modo di studiare gli atti, non avete capito e non rispettate il ruolo della minoranza e non ci permettete di lavorare”.