Bilancio 2016: arriva il ticket sui farmaci. Sei milioni in meno sul trasporto ferroviario
Undici milioni di euro in meno alla sanità (da 244 a 233 milioni di euro), che si sommano ai 13 del 2015 e ai 20 del 2014. Per far fronte al calo importante di risorse il bilancio 2016, approvato venerdì scorso dalla Giunta regionale, mette in campo una serie di misure, non indolori.
Arriva il ticket sui farmaci
La Valle d’Aosta, unica assieme a Friuli, Marche e Sardegna, a non averlo ancora introdotto, ha deciso quest’anno, visti i tagli sul bilancio, di ricorrere al sistema di autofinanziamento regionale previsto da un decreto del 1992.
E cosi nelle ricette del servizio sanitario nazionale relative ai medicinali di fascia A e ai prodotti di assistenza integrativa è introdotta per gli assistiti non esenti, una quota fissa pari a 2 euro a confezione fino a un massimo di 4 euro a ricetta per l’assistenza farmaceutica convenzionata e di a 2 euro a ricetta di assistenza integrativa. Per gli esenti la quota fissa è pari a 1 euro a confezione fino a un massimo di 2 euro a ricetta per l’assistenza farmaceutica convenzionata e di 1 euro a ricetta di assistenza integrativa.
Per contenere e razionalizzare la spesa sanitaria la Giunta regionale può individuare, con propria deliberazione, un elenco di prestazioni o gruppi di prestazioni, classificate a bassa e media complessità se in regime di ricovero, la cui erogazione da parte di strutture private accreditate ubicate fuori Regione è ammessa solo previa autorizzazione all’utente da parte dell’Azienda Usl. “L’autorizzazione – si legge nel disegno di legge – può essere negata quando la prestazione non è conforme ai criteri di appropriatezza clinica generalmente riconosciuti o quando la stessa è erogabile dal servizio sanitario regionale nel rispetto dei tempi di attesa previsti dalla normativa.”.
Personale Usl
La Giunta regionale può impartire direttive all’Azienda Usl su misure specifiche per contenere e razionalizzare la spese di personale “a qualsivoglia titolo impiegato nell’Azienda Usl, compreso quello convenzionato”.
La Giunta regionale valuterà, inoltre, entro il 30 giugno 2016, la situazione finanziaria dell’Azienda Usl per mettere in atto ulteriori azioni di contenimento della spesa o, eventualmente, per proporre al Consiglio regionale la rideterminazione del finanziamento.
La spesa del bilancio 2016
Per il 2016 la Valle d’Aosta potrà contare, al netto del contributo allo Stato, di 941 milioni di (contro i 997.011.895 del 2015). Per il 2016 la spesa corrente è di 1.082.553.525 euro.
Tra le varie voci di spesa il personale pesa per 259 milioni di euro (il 24% delle spesa totale), in aumento di 5,5 milioni di euro rispetto al 2015 per i rinnovi contrattuali (3,3 milioni, che diventeranno 4 nel 2018), il concorso al riequilibrio della finanza pubblica 206,5 milioni (22,49%),l’istruzione primaria e secondaria passa per 15,4 milioni (era 15,6 nel 2015), l’università 10,5 milioni (erano 11,3 nel 2015), 16,2 il settore sport e cultura (16,6 nel 2015).
Le politiche sociali passano da 72 milioni di euro del 2015 a 53,7 milioni di euro del 2016. Le riduzioni di spesa più consistenti riguardano i servizi sociali a favore delle persone anziane che, spiega il disegno di legge “sono compensate dall’autorizzazione agli Enti locali ad utilizzare l’avanzo di amministrazione risultante dal rendiconto 2015 per le spese in ambito socio-assistenziale”. Gli enti locali dovranno comunicare alla Regione "gli spazi finanziari di cui necessitano, che sono attribuiti in proporzione alle richieste inoltrate anche mediante compensazioni orizzontali".
L’area infanzia passa dai 10 del 2015 a 9,4 milioni del 2016, l’area disabilità da 3,9 a 3,2 del 2016 e l’area anziani da 27 milioni a 9,2 milioni.
Per l’agricoltura il bilancio regionale stanzia 7,55 milioni di euro rispetto a 8,4 milioni del 2015. 2,7 mln di euro sono stanziati per il piano straordinario di interventi di natura agricola forestale e delle opere di pubblica utilità. Salgono di almeno 14 milioni di euro le risorse per lo sviluppo regionale, da 56,1 a 71,1 milioni di euro.
Sul fronte trasporti si segnala un taglio del 25% circa sul trasporto ferroviario che passa da 23,2 a 17,2 milioni del 2016.
Sul fronte enti locali si annunciano brutte notizie per il capoluogo regionale. Il bilancio ridetermina infatti l’autorizzazione di spesa per Aosta Capitale ovvero la legge per la riqualificazione del capoluogo. In particolare sono previsti zero euro per l’anno 2016, 1.428.614 per l’anno 2017 e in euro 1.785.818 per l’anno 2018. Modifiche anche gli interventi per lo sviluppo di Aosta capitale dell’autonomia; 500.000 euro per l’anno 2016, altrettanti per il 2017 e 2.500.000 euro per l’anno 2018.