Bilancio 2016, Rollandin “Abbiamo contenuto le riduzioni per i comuni al minimo dei minimi”
"E se uno un avanzo non ce l’ha? (Mario Borgio Saint-Vincent)", "Gli avanzi sono una risorsa che i comuni tenevano a disposizione" (Paolo Cheney Saint-Christophe), "Mi sembra in possibile contrasto con la normativa nazionale (Alex Micheletto Hone), "Gli avanzi di amministrazione dovrebbero essere utilizzati anche per investimenti sul territorio (Riccardo Bieler Pré-Saint-Didier).
E’ stata soprattutto la questione dei minori trasferimenti sul socio-sanitario che i sindaci dovranno compensare con gli avanzi di amministrazione a tenere banco questa mattina all’Assemblea dei sindaci, impegnati nel confronto con il Presidente della Regione e con l’Assessore regionale alle Finanze sul bilancio 2016.
"Se non mettiamo nessuna norma gli avanzi di amministrazione non si possono usare" ha replicato Rollandin "Quello che noi cerchiamo di fare è di farveli usare per l’edilizia scolastica e gli anziani, un discorso che riguarda tutti". Su questo fronte il Presidente ha annunciato ai sindaci che verrà presentato un emendamento. "Abbiamo aggiunto la possibilità di destinare gli avanzi per l’edilizia scolastica, perché lo Stato ha fatto la stessa cosa, onde evitare che vi siano contestazioni". Altra novità portata ai sindaci dal Presidente è la possibilità, che verrà garantita con un altro emendamento, di assumere a tempo indeterminato, utilizzando le graduatorie anche di altri enti, ancora in corso di validità.
Nell’illustrare la finanziaria il Presidente, snocciolando dati, tabelle alla mano, ha ricordato come la riduzione di risorse trasferite agli enti locali per il 2016 sarà di 10,7 milioni di euro. "Conteniamo le riduzioni al minimo dei minimi".
Rollandin ha poi annunciato la volontà entro la fine dell’anno di andare a modificare la legge 48 che definisce i criteri di ripartizione delle risorse ai comuni. "Faremo una proposta, senza preclusioni, su questo siamo aperti" ha detto il Presidente "Lo faremo in poco tempo per darvi certezze sui bilanci". Sul come verrà modificata la 48 Rollandin ha spiegato: "Noi non saremo più per la ripartizione fra fondi vincolati o non, perché questo creava dei vincoli che a livello comunale diventava difficilte da gestire. La coperta è comunque quella, moificando i criteri qualcuno avrà qualcosa in più, qualcuno in meno."
Difficoltà ma anche opportunità così l’Assessore Perron nell’illustrare la finanziaria: "Abbiamo chiesto a tutti di fare sistema, vogliamo cercare di invogliare chi fa impresa in Valle d’Aosta, abbiamo fatto fotografia delle difficoltà ma anche delle opportunità, questo bilancio è una risposta forte per una Valle d’Aosta che vuole ancora crescere e creare condizioni stabili per la ripresa della Valle d’Aosta".