Bilancio Casinò, Alpe preoccupata per i 28 mln di crediti per imposte anticipate

29 Giugno 2016

"Come fa la nuova maggioranza a dormire sonni tranquilli?" La domanda arriva dal gruppo consiliare Alpe che bilancio 2015 del Casinò alla mano si dice "sconcertato" e "preoccupato".

"Da una prima analisi dei dati – spiega il Capogruppo Albert Chatrian – emerge un fatto importante: la società di revisione indipendente Kpmg incaricata di esprimere un giudizio sul bilancio d’esercizio 2015 non è stata in grado di svolgere il proprio lavoro di verifica della recuperabilità delle imposte anticipate stanziate nel bilancio, che corrispondono a circa 28 milioni di euro. Infatti, pur a fronte della proiezione dell’Amministratore unico di recuperare tali imposte in un arco di nove anni, alla società di revisione non è stato fornito un business plan con sufficienti elementi probativi a supporto delle previsioni dei ricavi e dei costi di esercizio della Casa da gioco che consentano di verificare la recuperabilità delle perdite cumulate."

Già l’anno scorso la società di revisione torinese che aveva certificato il bilancio della casa da gioco sollevava delle perplessità. 
Nella sua relazione la Kpmg ricordava, infatti, come nel bilancio della casa da gioco al 31 dicembre 2014 sono stati iscritti crediti per imposte anticipate per 25.735.000 (18.558.000 al 31 dicembre 2013) che includono imposte anticipate calcolate sulle perdite fiscali generate nell’esercizio 2014 e in esercizi precedenti “nel presupposto dell’esistenza della ragionevole certezza di ottenere in futuro imponibili fiscali che possono assorbire le perdite riportabili”.

Per Alpe anche con la nuova gestione " il cambio di rotta non c’è stato e i 18 milioni di euro di perdita d’esercizio è la comunità valdostana che continua a subirli." 

 

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