Caos nel PD, Centoz contro i consiglieri regionali. E Donzel, Fontana e Guichardaz si sospendono

12 Aprile 2014

“Il Consiglio regionale è precipitato nella paralisi, ma ora va fatto un appello alla responsabilità. Non possiamo sottrarci alle proposte. E’ stata ottima l’iniziativa per l’elaborazione di un documento programmatico, ma i partiti sono stati esclusi dalla formulazione dei contenuti. Il dibattito non può essere relegato dentro il palazzo”. Parole dure, quelle che il segretario del Partito Democratico, Fulvio Centoz, ha pronunciato oggi, sabato 12 aprile, durante il congresso dell’UVP a Fénis.

Centoz se la prende con i consiglieri regionali del suo partito accusandoli di fatto di aver agito da soli, senza ricorrere a una maggiore collegialità. E non basta. Dal microfono dei “progressistes” ha aggiunto: "Se abbandonare l’aula una volta come gesto simbolico può indurre l’altra parte a ragionare, perseverare su questa strada non credo porti ad alcun risultato".

Raimondo Donzel e Carmela Fontana, visibilmente irritati durante l’intervento del loro segretario non hanno fatto attendere la loro risposta. Insieme al terzo consigliere regionale PD, Jean Pierre Guichardaz si sono autosospesi dal partito con queste parole: “Preso atto dell’intervento del segretario del PD VDA durante il congresso UVP; constatato che disattende completamente le indicazioni dell’Assemblea del PD VdA e la posizione del Gruppo PD-SinistraVdA sulla crisi politica in Consiglio regionale; il capogruppo Raimondo Donzel e i consiglieri Carmela Fontana e Jean-Pierre Guichardaz si dissociano totalmente dalle dichiarazioni rese e si autosospendono dal Partito democratico della Valle d’Aosta in attesa di un chiarimento politico in assemblea regionale”.
 

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