"Nessuno ha chiesto maggioranze bulgare né atti di fede cieca". Bruno Giordano risponde cosi a Chantal Certan che nei giorni scorsi aveva criticato l’elezione del sindaco di Aosta alla presidenza del Celva.
"Per la prima volta nella storia più che decennale del Consiglio permanente degli enti locali, il Presidente è stato eletto con una votazione segreta – si legge in una nota del Celva – sul tavolo sono state avanzate due proposte di candidatura per rappresentare le istanze di tutti i 74 Comuni della Valle d’Aosta. Il nome di Bruno Giordano è stato così scelto da Sindaci e Presidenti che ogni giorno s’impegnano per le rispettive comunità. Il senso delle Istituzioni, e dei loro processi democratici, che deve appartenere a tutti gli attori del dibattito politico, non consente di svilire la serietà di questo impegno comune e quotidiano con veleni e polemiche sterili."
