“Un altro salasso da sopportare per tutti coloro che usano l’autostrada.” Così la Cgil definisce gli aumenti alle tariffe autostradali che in Valle d’Aosta, nella tratta Aosta-Torino, ammontano all’11,7%.
“Il provvedimento deciso dal Governo – si legge in una nota – fa pagare, infatti, agli utenti il debito che lo Stato ha accumulato verso l’Anas per non aver corrisposto all’Ente quanto dovuto per la manutenzione e la gestione della rete stradale. “
Il sindacato ricorda poi come la rete autostradale valdostana sia già quella più cara e “anche se questa volta la responsabilità dell’aumento non è delle società di gestione, questo ulteriore aumento, oltre ad essere spropositato peserà doppiamente sui valdostani che si vedono penalizzati su due fronti. Da una parte le tariffe elevate e dall’altra le pessime condizioni delle infrastrutture di trasporto che nella nostra Regione rendono, di fatto, l’utilizzo della rete autostradale, una scelta obbligata. “
Ulteriore beffa per i valdostani: il pagamento della tratta di tangenziale di Torino e di quella per raggiungere l’aeroporto di Torino Caselle. “Tappa – conclude nota – obbligata per molti valdostani visto che l’infrastruttura aeroportuale di Saint Christophe è ben lontana dall’essere operativa. “