Con Beppe Grillo cala il sipario sulla campagna referendaria

Questa sera dalle 21 in piazza Chanoux il palco sarà tutto per Beppe Grillo. Il comico genovese, chiamato dal Movimento 5 stelle valdostano, tornerà a parlare, come già fece nel 2006, riempiendo il salotto bene di Aosta, contro i trattamenti a caldo.
Politica

Dalla mezzanotte di questa sera sul referendum del pirogassificatore scenderà il silenzio elettorale. Prima però di spegnere i microfoni e i riflettori dei media, la campagna referendaria conoscerà un ultimo ma "intenso" momento. Questa sera infatti, dalle 21, in piazza Chanoux il palco sarà tutto per Beppe Grillo. Il comico genovese, chiamato dal Movimento 5 stelle valdostano, tornerà a parlare, come già fece nel 2006, riempiendo il salotto bene di Aosta, di trattamenti a caldo, una scelta da lui definita "antistorica, contro l’ambiente e la salute".

Offrendo alcuni assaggi del repertorio di questa sera, Grillo ieri sul suo blog ha dedicato alla Valle d’Aosta e alla questione pirogassificatore un post dal titolo "La Valle d’Aosta pietrificata e pirogassificata".

"La Valle d’Aosta  – scrive Grillo –  è un luogo incantato. I suoi castelli, i ponti romani, gli alpeggi, i torrenti che scendono tumultuosi nella Dora danno l’impressione che il tempo qui si sia fermato. La stessa sede della Regione Valle d’Aosta sembra immutabile, un palazzo che ospita una Giunta pietrificata, più della roccia del monte Cervino."  E poi l’attacco a Rollandin "Augusto Rollandin era già consigliere regionale nel 1978, anno in cui Jimmy Carter era presidente degli Stati Uniti e Breznev segretario generale del Partito comunista dell’Unione Sovietica. Né Breznev, né Carter però sono mai stati condannati in via definitiva dalla Cassazione a 16 mesi di reclusione ed all’interdizione dai pubblici uffici per abuso d’ufficio per favoreggiamenti in appalti."

E sul pirogassificatore, il comico scrive "L’obiettivo rifiuti zero, con nuovi posti di lavoro grazie al riciclo e al riuso, in un territorio che ospita 128.000 abitanti, pari a una piccola città, è infatti raggiungibile in pochi anni…Il pirogassificatore è un enorme spreco di denaro pubblico, centinaia di milioni per la sua costruzione e la gestione. "

 

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