Consiglio regionale, volano gli stracci in minoranza

A provocare l'ennesima lite la decisione della conferenza dei capigruppo di ieri di invertire l'ordine del giorno per consentire ad alcuni assessori di presenziare ad un appuntamento nel salone delle manifestazioni di Palazzo regionale.
consiglio regionale
Politica

Alleati a Roma, ai ferri corti ad Aosta. Fra la Lega Vda e il M5S continuano a volare gli stracci, con i primi che accusano i secondi di essere “la stampella della maggioranza” e con i grillini che ribattono “tutte falsità”. 

A provocare l’ennesima lite la decisione della conferenza dei capigruppo di ieri di invertire l’ordine del giorno per consentire ad alcuni assessori di presenziare ad un appuntamento nel salone delle manifestazioni di Palazzo regionale. Decisione che, secondo il Carroccio, ha permesso alla maggioranza di “non dover votare le mozioni e non rischiare così di non avere i numeri in aula”. 

“Il Movimento Cinque Stelle, per paura di tornare alle urne, continua così a sostenere un Governo delegittimato dalle numerose inchieste penali che sono emerse in questi primi mesi dell’anno. – scrive in una nota la Lega Vda –  Non ci resta che prendere atto di come ormai il Movimento Cinque Stelle non sia altro che la stampella della maggioranze e ci chiediamo quando inizierà ad esserne parte integrante”.

Accuse che vengono rinviate al mittente dai grillini che ricordano come nella conferenza dei capigruppo di martedì 19 marzo era stata la maggioranza, “con il favore di Lega Mouv’, di rispettare l’ordine del giorno così come presentato” nonostante le richieste del M5S e di Rete Civica. Nella riunione di ieri, il M5S “coerentemente con la richiesta del giorno prima, per dare importanza appunto alle mozioni, ha accettato di fare passare queste ultime prima di interrogazioni e interpellanze”.

Secondo i grillini, quindi, “la vera strumentalizzazione è che la Lega Mouv’ usa ogni pretesto per raccontare falsità ai valdostani e mentre noi vediamo come avversario politico un sistema radicato di mala politica e di controllo del voto loro vedono come “nemico” noi e le nostre scelte volte a cercare di lavorare in Consiglio nel modo più proficuo possibile”.

A intervenire nel battibecco è Rete Civica, che di fatto conferma le parole dei grillini.

“In realtà la Lega (con Mouv’ a rimorchio) è alla ricerca spasmodica di elezioni regionali anticipate e immediate,  – scrive il gruppo consiliare – per sfruttare un favorevole trend nazionale, e non si cura minimamente dei problemi regionali. È irresponsabile invocare nuove elezioni in un momento in cui non è attiva la nuova legge elettorale, votata peraltro anche da Lega/Mouv’, e non esiste la possibilità di una reale stabilità di governo, per la quale occorre fare una riforma che dia più potere agli elettori”.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte