Continua la controversia tra Stato e Regione per la titolarità dell’Hotel Lanterna di Saint-Pierre

La Regione continua, sulla base degli articoli 5 e 6 dello Statuto speciale, a richiedere la titolarità della struttura immobiliare di Saint – Pierre, oggi fatiscente e abbandonata. Deserta l'asta per la vendita dell'immobile. La Regione ricorre al Tar.
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Si terrà giovedì 12 febbraio l’udienza per la sospensione della procedura di vendita dell’Hotel Lanterna di Saint- Pierre. La Regione autonoma Valle d’Aosta ha infatti fatto ricorso al Tar del Lazio dopo aver saputo solo alcuni giorni fa della messa all’asta del complesso immobiliare da parte del Ministero dell’Interno-Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione. Di fatto l’asta, che si è svolta lo scorso 4 febbraio, è andata deserta. La struttura, di proprietà dello Stato, è al centro di un conflitto annoso sulla titolarità dello stesso tra lo Stato e la Regione. A ripercorrere la lunga storia che caratterizza la vicenda è stato il Presidente della Regione Augusto Rollandin in apertura della due giorni di lavori del Consiglio Regionale, iniziati questa mattina, 11 febbraio.  

 La decisione del Ministero di dismettere il bene in questione ha riaperto la questione sulla titolarità del bene immobile. Per questo la Regione  “ha intrapreso le dovute azioni dinanzi alle Autorità giudiziarie – ha spiegato Rollandin in risposta ad un’interpellanza presentata dal gruppo di Vallée d’Aoste Vive/Renouveau – compresa la Corte costituzionale, davanti alla quale ha autorizzato il provvedimento di conflitto di attribuzione per chiedere l’annullamento dell’avviso d’asta e la dichiarazione conseguente che non spetta allo Stato adottare atti di disposizione relativi al complesso immobiliare”.

Le ragioni della Regione si fondano sugli articoli 5 e 6 dello Statuto speciale in base ai quali, nel momento in cui lo Stato risulti proprietario di un “bene immobile patrimoniale”  debba obbligatoriamente procedere al trasferimento dello stesso bene al patrimonio della Regione. Su tali principi dal 2005 l’Amministrazione regionale ha continuato a sollecitare lo Stato verso questa direzione. Ora rimane in attesa delle decisioni che saranno assunte, con l’auspicio di un esito favorevole e il riconoscimento delle spettanza regionale della titolarità del bene. “Per questo motivo – ha concluso Rollandin – al momento non vi sono ipotesi concrete per la destinazione dell’Hotel Lanterna, che potranno essere delineate solo quando sarà risolta la controversia in atto con il Ministero dell’Interno”.

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