“La disastrosa e penosa situazione in cui versa il trasporto ferroviario in Valle d’Aosta è l’evidenza dell’inadeguatezza con cui le forze regionaliste hanno affrontato la materia. “ A sottolinearlo in una nota è Dario Frassy del Pdl.
“Il ruolo svolto dalla Regione Valle d’Aosta – sottolinea Frassy – è stato quello di finanziatore delle inefficienze di RFI e Trenitalia: contratti di servizio milionari senza controlli adeguati sui servizi pattuiti e finanziamenti per l’acquisto di treni inadeguati. Nessuna azione politica, nessuna attenzione amministrativa è stata posta dalla Regione sugli interventi del post alluvione, nonostante vi fosse lo strumento legislativo per l’ammodernamento della linea ferroviaria Aosta-Chivasso.”
Frassy ricorda poi come l’articolo 4 ter della legge 335/2000 prevedeva che “entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, il Ministero dei trasporti e della navigazione, d’intesa con le Ferrovie dello Stato S.p.a., predispone uno studio preliminare di comparazione tra i costi e i tempi necessari al ripristino del collegamento ferroviario Aosta-Chivasso, nel tracciato in essere alla data delle calamità idrogeologiche dell’ottobre 2000, e quelli conseguenti all’ammodernamento della linea con rettificazione di tracciato, elettrificazione e raddoppio della medesima” .
L’ex consigliere regionale si augura ora che “la Regione prenda piena consapevolezza delle nuove competenze attribuitele a settembre con norma di attuazione in materia di trasporto ferroviario e acceleri le procedure per dare pienezza ai suoi nuovi poteri.”