Elezioni, Adu Vda in campo con una propria lista
Alle prossime elezioni comunali e regionali Adu Vda parteciperà con una propria lista aperta alla società civile. E’ quanto deciso sabato nell’Assemblea tenutasi all’Hotel des Etats, nel corso della quale sono state approvate all’unanimità le mozioni.
“ADU VdA ha assolto il suo mandato elettorale offrendo un’alternativa all’autonomismo fallimentare dell’Union Valdôtaine e alleati e al razzismo della Lega di Salvini, per costruire un progetto basato sull’inclusione e su un programma comune in materia di Ambiente, Diritti e Uguaglianza” è quanto spiega in una nota il movimento, ricordando di non aver “partecipato né a governi leghisti né collusi con l’abituale clientelismo a cui si deve l’avanzata delle destre”.
Nell’aprirsi al dialogo con altre forze “coscienti che la divisione dell’area della Sinistra valdostana comporta un oggettivo indebolimento di una proposta politica alternativa”, Adu Vda ha stabilito precisi criteri.
In particolare “la sostituzione dell’attuale classe politica e dei soggetti ormai compromessi con il precedente sistema di potere. Si dovranno, inoltre, creare le condizioni per un maggiore coinvolgimento delle nuove generazioni e delle donne”.
Gli indirizzi delineati dal movimento, sono: “nessuna commistione con la Lega di Salvini né con l’Union Valdôtaine, almeno fino a quando quest’ultima non avrà compiuto un processo di ricambio del personale politico, dei metodi di governo e non vi sarà una chiara scelta di campo contro la cultura leghista e delle destre, a favore di un autonomismo solidale, in netta discontinuità con quello degli ultimi anni”.
Per Aosta Adu Vda ritiene l’autoricandidatura del Sindaco Centoz “un elemento divisivo per la costituzione di un eventuale campo progressista in quanto non segna la necessaria rottura con il precedente sistema politico, inadeguato ai bisogni della città e di fatto colluso con interessi non sempre legittimi.”