Si allunga, arrivando a 34, la lista degli indagati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Aosta sui fondi dei gruppi consiliari. La conferma arriva all’Ansa dal procuratore capo di Aosta, Marilinda Mineccia. Per tutti le accuse sono, a vario titolo, di peculato, finanziamento illecito dei partiti e indebita percezione di contributi pubblici.
La prossima settimana la procura invierà l’avviso di conclusione indagini – ex articolo 415 bis – e gli indagati avranno 20 giorni a disposizione per depositare memorie o essere interrogati. Oltre a consiglieri regionali della passata legislatura (di tutti i gruppi) nell’inchiesta sono coinvolti anche segretari di partito e editori di giornali politici.
La prima fase dell’inchiesta – condotta dalla guardia di finanza della sezione della polizia giudiziaria – ha interessato gli anni 2009-2011, la seconda il 2012. Il finanziamento illecito ai partiti riguarda tutti i sei gruppi consiliari (Pd, Pdl, Union valdotaine, Federation autonomiste, Stella alpina e Alpe). Oltre alle spese dei singoli consiglieri, l’inchiesta si è occupata anche dei contributi ai giornali di partito.