Il Consiglio regionale dà il via libera al sistema di certificazione energetica per gli edifici

La proposta di legge prevede anche l'istituzione di un catasto energetico del patrimonio immobiliare per fornire indicazioni circa le scelte di programmazione e per individuare gli edifici che richiedono una riqualificazione energetica.
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Il Consiglio regionale, nel penultimo giorno della 12esima legislatura, ha dato il via libera questa mattina all'unanimità, al sistema di certificazione energetica per gli edifici.
In particolare la proposta di legge “sul rendimento energetico nell'edilizia" ha tra le sue finalità quella di promuovere la sostenibilità energetica nella progettazione, realizzazione e uso delle opere edilizie pubbliche e private; favorire il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti attraverso lo sviluppo, la valorizzazione e l'integrazione delle fonti rinnovabili e la diversificazione energetica, dando la preferenza alle tecnologie a minore impatto ambientale.


Per raggiungere tali obiettivi la proposta di legge prevede l’istituzione di un catasto energetico del patrimonio immobiliare.
Come si legge nel testo della proposta “il costante aggiornamento del catasto potrà fornire utili indicazioni per la scelta di programmazione energetica regionale e…per individuare gli edifici per i quali si rende obbligatorio un intervento di riqualificazione energetica”.

La legge nel definire i requisiti minimi di prestazione energetica che devono caratterizzare gli edifici,  distingue le nuove realizzazioni da quelle di recupero edilizio e con riferimento agli edifici storici precisa come per questi “verranno fissati requisiti meno stringenti rispetto a quelli applicabili per altri edifici”.

Ulteriore passaggio della proposta di legge riguarda i vari certificatori e ispettori che dovranno “accreditarsi” e essere iscritti negli appositi elenchi regionali. Per questi la proposta di legge ipotizza anche “la possibilità di corsi ed esami anche particolarmente caratterizzanti per il tipo di attività prevista.”

Infine la legge prevede dei incentivi finanziari per i soggetti obbligati “fondati sulla concessione di aiuti per l’abbattimento dei tassi di interesse derivanti dalla sottoscrizione di mutui”

Assieme alla  legge il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno che impegna la Giunta regionale "a dare priorità agli edifici esistenti caratterizzati dagli impianti maggiormente inquinanti e/o da un'elevata dispersione dell'involucro edilizio, stabilendo delle scadenze vincolanti per la messa a norma; a valutare con gradualità il patrimonio abitativo esistente tenendo in debito conto, non solo l'aspetto energetico ma anche altri fattori quali, per esempio, la situazione sociale e economica dei proprietari, la concentrazione abitativa (condominio o singola abitazione), le difficoltà tecniche, i costi di realizzazione."

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