Il M5S presenta Piero Puozzo: “Portiamo anche in Europa i nostri valori e la nostra coerenza”

Dieci punti nel programma europeo, dal salario minimo al rientro dei giovani all’estero, da tutela del Made in Italy a lotta ai paradisi fiscali. Sui migranti: “Ci vuole una comune politica di redistribuzione e rimpatri”.
Piero Puozzo
Politica

Dopo le fasi delle votazioni sulla piattaforma Rousseau, gli attivisti del MoVimento 5 Stelle hanno scelto il loro candidato valdostano alle elezioni Europee per la circoscrizione Nord-Ovest: è Piero Puozzo, Sovrintendente della Guardia di Finanza, che si è presentato oggi alla stampa nella sala conferenze dell’Hotel Etoile du Nord accompagnato dagli eletti nel Consiglio Regionale e nel Consiglio Comunale di Aosta.

Puozzo, 46enne nato a Torino, fa parte del Meetup Aosta dal 2010, di cui da qualche tempo è anche organiser, ed ha battuto la concorrenza di Daniele Cucinotta: “Voglio ringraziare Daniele, che è un amico, non un concorrente”. Snocciolati i risultati del MoVimento in questi undici mesi di governo gialloverde, Puozzo ha presentato i dieci punti del programma per le Europee, “che è una continuazione del programma delle Politiche 2018. Se lo diciamo, lo facciamo: la coerenza è nel nostro DNA, e vogliamo portarla in Europa insieme ai nostri valori”.

Presentazione Piero Puozzo
Presentazione Piero Puozzo

Un’Europa che, per Puozzo, non sta facendo il suo dovere sulla questione migranti: “Ci vuole una comune politica di redistribuzione e rimpatri, non è possibile che un extracomunitario possa stare in Italia ma non in Europa. Su questo tema la Lega la fa da padrona, ma la pensiamo anche noi così”. Chi deve “tornare al suo Paese”, l’Italia, sono anche i cosiddetti “cervelli in fuga”: “Facciamo rientrare i nostri giovani fuggiti all’estero, metà dei quali sono laureati. Ci vogliono maggiori investimenti dell’Europa su istruzione, ricerca e startup”, ed anche su “sanità, infrastrutture e sicurezza del territorio, al di fuori dei vincoli di bilancio”.

Nei confronti dell’Italia, l’Europa deve fare di più anche in tema di tutela del Made in Italy, che per l’esponente 5Stelle permetterebbe di recuperare miliardi, così come la lotta alla grande evasione: “In Europa ci sono paradisi fiscali come Olanda, Lussemburgo, Irlanda, ma anche Cipro e Malta. Chi lavora in Italia deve pagare le tasse in Italia, altrimenti queste sono risorse che vengono tolte al nostro Paese. Ci va una politica economica e fiscale identica nei vari stati dell’Unione Europea”, spiega Puozzo.

Un altro punto da lui affrontato è un salario minimo europeo per tutti i lavoratori: “22 Stati europei hanno una legge sul salario minimo, l’Italia no. Il nostro obiettivo è di portare la retribuzione oraria minima a 9 euro l’ora ed evitare le delocalizzazioni”. A questo si aggiungono le misure di sostegno economico nel Welfare e lo stop all’austerity per garantire politiche di economia più espansiva: “Bisogna aumentare l’occupazione e diminuire tasse, disoccupazione e povertà, il lavoro è la vera priorità dell’Italia e dell’Europa”.

Al centro del programma del M5S c’è anche l’ambiente: “Ci vogliono incentivi alle imprese per inquinare meno, diminuire le emissioni di CO2 e dire stop a trivelle e inceneritori, favorendo una cultura del riciclo e riuso”. Non può mancare, infine, il cavallo di battaglia degli albori grillini, la lotta a privilegi e sprechi: “Chiediamo un taglio agli stipendi dei commissari e dei parlamentari europei e di spese inutili come la doppia sede del Parlamento Europeo: quella di Strasburgo è un contentino alla Francia che pesa per 114 milioni di euro all’anno”.

I prossimi appuntamenti della campagna elettorale dei pentastellati, molti dei quali ancora in fase di definizione, si possono trovare sul nuovo sito internet del MoVimento 5 Stelle valdostano.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte