Le Speciali fanno fronte comune contro gli attacchi all’autonomia

Ieri si è svolta a Roma una riunione del Coordinamento delle Assemblee legislative delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome. Oggi a Roma conferenza delle Regioni su costi della politica e riforma Titolo V Costituzione.
Emily Rini
Politica

Le Regioni e le province autonome fanno fronte comune contro gli attacchi all’autonomia giunti da più parti nelle scorse settimane. Ieri si è svolta a Roma una riunione del Coordinamento delle Assemblee legislative delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome.

Le Regioni, spiega il Presidente dell’Assemblea valdostana, Emily Rini, si sono trovate "unite nella volontà di agire insieme per la difesa di quelli che non sono privilegi ma diritti derivanti da norme costituzionali e particolarismi frutto di realtà storiche."

Un documento congiunto è in fase di elaborazione e verrà presentato nelle prossima settimana. "Tutte le Assemblee legislative hanno accolto il nostro invito – sottolinea ancora la Rini – : era più che mai necessario aprire questo tavolo di confronto per ribadire l’estrema attualità della nostra autonomia e sgomberare il campo dagli equivoci e dai messaggi negativi emersi in queste ultime settimane da più parti. Messaggi che non tengono minimamente conto né delle competenze né della potestà legislativa che le Regioni a Statuto speciale svolgono rispetto alle altre realtà. Lo Statuto speciale non è il pretesto per eludere il contenimento dei costi della politica, sui quali tutte le autonomie differenziate stanno agendo con la massima responsabilità. Lo Statuto speciale rappresenta la nostra Costituzione regionale e in quanto tale i diritti e i doveri in esso contenuti vanno garantiti e tutelati."

Nel frattempo oggi a Roma il Presidente della Regione, Rollandin, è impegnato nella conferenza delle Regioni che vede tra gli argomenti all’ordine del giorno la questione dei costi della politica e della riforma del titolo V della Costituzione. In particolare il parere sul primo tema sembra sia slittato alla prossima settimana mentre sulla seconda questione dovrebbe arrivare il No dei governatori.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte