Lo Stato rimborsa 50 milioni di euro alla Valle per le accise perse

12 Dicembre 2015

Cinquanta milioni di euro: è la cifra che lo Stato italiano rimborserà alla Valle d’Aosta per compensare, almeno in parte, la perdita di gettito subita negli ultimi cinque anni per quanto riguarda l’accisa sull’energia elettrica e quella sugli "spiriti e la birra". 

La decisione è contenuta in un emendamento, presentato dal senatore Albert Lanièce, e approvato nell’ambito della Legge di stabilità in discussione in Parlamento. "Sono molto soddisfatto di questo risultato perché mi ero esposto personalmente votando la fiducia al Governo Renzi solo una decina di giorni fa e premendo perché arrivasse dal Governo un segnale nei nostri confronti. Ora con questo emendamente il segnale è arrivato" spiega il senatore della Valle d’Aosta.

I 50 milioni di euro sono una boccata di ossigeno per il bilancio regionale e saranno, quindi, già disponibili nel 2016. "Sono un primo anticipo, una prima tranche, che rientra nell’accordo siglato già nel luglio scorso tra il Presidente della Regione Rollandin e il Ministro dell’Economia Padoan, ce ne saranno altre negli anni a venire" dichiara ancora Lanièce. Ora le energie del senatore sono indirizzate su un’altra partita: il passaggio dal sistema del Patto di stabilità a quello del pareggio di bilancio. "E’ una questione molto complessa, ma per le Regioni rappresenta un indubbio vantaggio".

 

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