E’ ancora alta la tensione fra enti locali e governo sulla manovra finanziaria. “Questa manovra mette una pietra tombale sul federalismo fiscale” ha dichiarato oggi Graziano Delrio, vice presidente dell’Anci, l’associazione dei comuni italiani. Di “mancato rispetto dell’abituale confronto preliminare” ha parlato invece il presidente della Regione Augusto Rollandin che ha partecipato oggi, mercoledì 6 luglio, alla seduta straordinaria della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome a Roma.
“E’ evidente- ha aggiunto Rollandin – che tali disposizioni rischiano di limitare l’impatto positivo del federalismo fiscale. Occorre inoltre sottolineare – ha aggiunto – come le misure di contenimento della spesa non sono commisurate alle realtà delle singole regioni. In particolare, per le Autonomie speciali, non si tiene conto di chi, come la Valle d’Aosta, ha già sottoscritto l’accordo per determinare l’ammontare del concorso agli obiettivi di solidarietà e perequazione previsti dal federalismo fiscale“. Per questi motivi la conferenza delle Regioni ha chiesto un incontro urgente con il Presidente del Consiglio.
La conferenza delle regioni ha chiesto al presidente del consiglio Berlusconi di convocare un vertice urgente in cui il governo chiarisca e si assuma le responsabilità delle ricadute che la manovra avrà su servizi fondamentali come la sanità, l’assistenza sociale, il trasporto pubblico, il sostegno alle imprese.