Mense scolastiche, Paron: “Manteniamo alta l’attenzione”

Question time del Pd in Consiglio comunale ad Aosta sul servizio di mense scolastiche fornito da Vivenda, la società al centro delle cronache di questi giorni per i disservizi nella fornitura di pasti ai degenti dell'Ospedale regionale.
Politica

"I servizi sotto accusa sono quelli erogati all’Usl e non riguardano le strutture comunali." L’Assessore comunale all’Istruzione, Andrea Paron, parla del servizio mensa scolastica erogato dalla Vivenda, la stessa società al centro delle cronache di questi giorni per i disservizi nella fornitura di pasti ai degenti del Parini di Aosta e per una multa ricevuta ieri dai Nas. A chiedere conto della qualità dei pasti forniti alle scuole di Aosta è Fabio Platania del Pd, in un question time, oggi in Consiglio comunale. 

"Abbiamo definito un incontro – continua Paron – per quel che riguarda le mense scolastiche, incontro non ancora avvenuto e che non avverrà prima di gennaio. La nostra attenzione è molto alta sul servizio, e dal primo gennaio riceveremo dalle mense e le società relazioni puntuali per avere sempre maggiore trasparenza al riguardo”.

Durante la seduta, l’Assemblea ha approvato con 21 voti favorevoli e 6 astenuti il progetto di realizzazione di un collegamento stradale tra via Giorgio Elter e via Saint-Martin-De-Corléans. Il collegamento, da costruire sul lato est della caserma Battisti rientra nel piano di modifica dell’assetto cittadino che comprende la rotonda tra via Elter e via Capitano Chamonin, nell’ottica generale dell’adeguamento delle due caserme degli alpini presenti in zona (Battisti e Ramires) e della trasformazione della caserma Testafochi in polo universitario. Qualche perplessità è sollevata dal consigliere di minoranza, Paolo Momigliano Levi: “ È difficile da digerire il fatto che un lavoro che non sembra portare grandi difficoltà tecniche costi più di 2milioni di euro. Il sindaco ha detto che ci aspettano molti anni con carenze di finanziamento e forse dovremmo ripensare tutti assieme ai costi delle opere pubbliche”.

Via libera dal Consiglio anche alla modifica dell’imposta sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni e alla delibera sulle attività produttive e di commercio. La proposta, formulata da Franco Napoli di Fédération, riguarda la creazione di un mercato nel quartiere di San Rocco durante i venerdì (giorno senza altre attività di mercato in città) in modo da ravvivare il commercio in una zona un po’ marginale. La richiesta è accolta favorevolmente assieme a quella sollevata dagli espositori della Fiera di Sant’Orso di spostare la zona adibita all’esposizione e vendita dei mezzi agricoli da lla attuale in via Torino alla zona di via Festaz compresa tra la Torre del Lebbroso e la Maison Savouret.

Infine l’Assemblea si è concentrata sul futuro del Dormittorio comunale e del centro per le famiglie “Il Cortile”. Desta preoccupazione nell’opposizione la volontà di chiudere le due strutture, di sostituire la gestione comunale con la competenza regionale e di affidarle ad un bando di concorso pubblico che vede in prima linea l’interesse delle associazioni di volontariato, Cooperative sociale e la Caritas.

“Abbiamo appreso dalla stampa delle intenzioni dell’amministrazione di trasformare alcuni servizi importanti per la città – afferma Iris Morandi dell’Alpe – lasciando la gestione ad altri enti o associazioni. Questi servizi, gestiti da un Comune, danno il segnale del grado di civiltà che vige. Civiltà e qualità della vita nella quale Aosta si è sempre distinta e che ora rischia di vedere peggiorare. Bisogna cercare di fare economia magari in altri sensi, ma non attraverso il sacrificio di servizi che tengono alta la qualità della vita. Qui si gioca con la vita di persone che non hanno niente e non possiamo toglier loro anche questa fiducia”.
 

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