Nel febbraio scorso il Ministro della Sanità, Renato Balduzzi, in visita in Valle, aveva fatto capire che un ospedale regionale da 200 milioni di euro era un pò "una cattedrale nel deserto". Progettisti quindi di nuovo al lavoro per trovare soluzioni meno costose. L’ultima è stata licenziata oggi dalla Giunta regionale. Il progetto preliminare, proposto dalla società Coup srl e firmato dall’Architetto Paolo Felli, stima i lavori per la realizzazione del nuovo presidio in 135 milioni di euro. "Abbiamo contenuto la spesa – ha spiegato il Presidente Rollandin – per ritornare alla cifra prevista nella richiesta di finanziamento iniziale".
L’intervento, suddiviso in tre fasi, prevede il completamento del parcheggio a Nord e del cunicolo di connessione fra questo e l’altro parcheggio a sud di via Roma entro il 2013, i lavori di ampliamento a est dell’ospedale e del polo tecnologico, entro il 2017, i lavori di riqualificazione della struttura esistente che andrà ad ospitare i servizi diurni e quelli materno-infantile e psichiatrico, entro il 2018. Infine entro il 2019 saranno riqualificati i reparti che non verranno trasferiti nella parte ampliata.
"Finalmente – ha spiegato l’Assessore regionale alla Sanità, Albert Lanièce – siamo arrivati dopo un iter partito a gennaio ad una soluzione definitiva accolta all’unanimità nei vari passaggi in cui è stata sottoposta. E’ un passaggio fondamentale perché permetterà in autunno di approvare il progetto definitivo e quindi di procedere ad indire la gara con l’inizio del nuovo anno".
Accanto al progetto preliminare la Giunta ha deliberato la bozza di intesa tra la Regione e il Comune di Aosta.