Piano di risanamento per migliorare la qualità delle mele valdostane

Un piano territoriale di risanamento, approvato dalla Giunta regionale, prevede aiuti per gli agricoltori che hanno subito perdite a causa della la malattia degli scopazzi del melo. La domanda dev’essere presentata entro il 30 luglio.
Politica

La Giunta regionale ha approvato il piano territoriale di risanamento dei meleti della Valle d'Aosta contro la malattia causata da "Apple proliferation phytoplasma", meglio conosciuta come "malattia degli scopazzi del melo" o "maladie des balais de sorcières": le piante colpite, infatti, presentano ramificazioni affastellate che ricordano vagamente le scope delle streghe. I meli colpiti subiscono un forte calo della capacità produttiva sia in termini quantitativi, sia qualitativi: le mele risultano piccole, scarsamente colorate, prive di profumo e insipide e la perdita di valore commerciale può raggiungere anche il 100% dell'intera produzione.

Per qualificare il settore della produzione delle mele e migliorarne la qualità attraverso il rinnovo dei frutteti, il piano territoriale di risanamento approvato dalla Giunta prevede l'obbligo di eliminazione di tutte le piante abbandonate e di tutti i frutteti di età superiore ai venticinque anni, da realizzarsi in un arco temporale di quattro anni.

Gli agricoltori che dovranno estirpare le loro piante potranno presentare, entro il 30 luglio, la domanda per ottenere gli aiuti a compensazione delle perdite subite: un modulo apposito è reperibile presso l'ufficio servizi fitosanitari dell'assessorato dell'agricoltura e risorse naturali, a Saint-Christophe, in località Grande Charrière n. 66, oppure all'indirizzo internet www.regione.vda.it/agricoltura nella sezione "fitosanitario".

Ulteriori informazioni telefonando ai numeri 0165.275401, 0165.275405 o 0165.275361.

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