Rifiuti, approvati i nuovi indirizzi di gestione. “Cambiamento di enorme portata”
“Quando sono ampiamente condivise, in questo caso fino ad oggi adottate all’unanimità, costituiscono sicuramente una base solida da cui ripartire per continuare il lavoro finalizzato all’adeguamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti”. L’Assessore regionale all’Ambiente Luca Bianchi spiega così gli indirizzi varati dalla III commissione e approvati oggi con 34 voti dal Consiglio regionale.
Il documento prevede tra l’altro la raccolta dell’organico in tutta la regione, preferibilmente secondo il principio di far percorrere meno strada possibile ai rifiuti, l’introduzione della tariffazione puntuale e proporzionale al conferimento del "secco indifferenziato”, il potenziamento della raccolta differenziata, il recupero della materia e il progressivo azzeramento della discarica. Sugli impianti da realizzare il documento parla della necessità di operare attente valutazioni economiche, di sostenibilità ambientale e di salvaguardia della salute.
“I nuovi indirizzi e orientamenti per la formulazione di una nuova proposta di adeguamento del Piano regionale di gestione dei rifiuti costituiscono un cambiamento di enorme portata rispetto all’attuale Piano del 2003” ha spiegato Bianchi.
E sull’attuazione del piano, “la crisi e le difficoltà economiche delle famiglie e delle amministrazioni sono sotto gli occhi di tutti, quindi, grazie alla possibilità di compiere per fasi gli investimenti necessari per la realizzazione del sistema integrato di “trattamento a freddo”, l’Amministrazione regionale ed i sub-Ato avranno la possibilità di distribuire in un ampio arco di tempo gli oneri economici e finanziari, con minore impatto sui bilanci degli enti stessi ed, infine, sul cittadino secondo il principio “chi inquina paga”.
Soddisfatto del documento approvato Fabrizio Roscio di Alpe. “Fino a poco tempo fa le parole dell’Assessore sarebbero state impensabili e queste cose irrealizzabili“ ha detto l’ex Presidente di Valle Virtuosa. “Il lavoro svolto in Commissione è stato impegnativo con tempi serrati perché le posizioni non erano tutte identiche. Gli indirizzi sono alla fine un buon prodotto. Noi riteniamo che queste scelte possano essere realizzabili e l’auspicio è che finalmente si recuperi il tanto tempo perso".