Rischio idrogeologico, Viérin: “La normativa nazionale va rivista”

"Dissesto Italia – Salviamo il territorio" è il titolo del convegno a cui domani, giovedì 6 febbraio a Roma, prenderà parte anche l'Assessore alle Opere pubbliche, Marco Viérin. A margine dell’appuntamento, l’Assessore incontrerà i vertici Anas.
Marco Viérin - Stella Alpina
Politica

"Dissesto Italia – Salviamo il territorio" è il titolo del convegno a cui domani, giovedì 6 febbraio a Roma, prenderà parte anche l’Assessore alle Opere pubbliche, Marco Viérin.

Organizzato dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE), dal Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori, dall’Ordine nazionale dei geologi e da Legambiente, l’appuntamento presenta i risultati della prima grande inchiesta multimediale sul dissesto idrogeologico ideata da Next New Media e realizzata grazie alla rete creata da imprenditori, professionisti e ambientalisti.

"La tematica del convegno – sottolinea Viérin – è di fondamentale importanza per comprendere come lo Stato intenda affrontare il rischio idrogeologico che coinvolge anche la nostra Regione. Oggi le norme e le regole imposte dalla legislazione nazionale ed europea hanno introdotto incombenze che, di fatto, stanno portando a rendere ancora più difficile la vita in montagna. Risulta infatti molto difficile conciliare le esigenze di tutela dai rischi idrogeologici con la possibilità di una normale vita sociale ed economica per coloro che vivono nelle valli alpine. Sono convinto che è indispensabile rivedere il quadro normativo per porre molta attenzione al concetto di prevedibilità dell’evento, ribadire che il rischio “zero” non esiste, inserire il concetto di "auto responsabilità", che è fondamentale per evitare che il cittadino sia deresponsabilizzato e si comporti solo per la sua convenienza del momento, e coinvolgere le Istituzioni scolastiche in progetti didattici, volti alla cultura del territorio e del rischio".

All’incontro, coordinato da Sergio Rizzo del Corriere della Sera prendono parte anche il Ministro dell’Ambiente, Andrea Orlando, il vicepresidente dell’Anci Alessandro Cattaneo, il Professor Salvatore Settis e i presidenti Paolo Buzzetti (Ance), Leopoldo Freyrie (Architetti), Gian Vito Graziano (Geologi) e Vittorio Cogliati Dezza (Legambiente).

A margine dell’appuntamento, l’Assessore Marco Viérin incontrerà i vertici Anas per dettagliare il proseguimento della collaborazione finalizzata ad un ulteriore miglioramento della viabilità delle strade statali che della Valle d’Aosta.

 

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