Saint-Vincent: la minoranza chiede di rinunciare al gettone per i gruppi folkloristici

La proposta, avanzata da Piergiorgio Crétier - del gruppo di minoranza “Saint-Vincent cambia e riparte” - è stata respinta dal sindaco. Perosino: “Il Comune non si è mai tirato indietro”.
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Politica

Rinunciare al gettone di presenza a favore dei gruppi folkloristici e musicali. E’ quanto ha proposto Piergiorgio Crétier, del gruppo di minoranza “Saint-Vincent cambia e riparte”, nel corso del Consiglio comunale che si è tenuto ieri, martedì 18 gennaio.

La proposta è stata avanzata durante il dibattito sull’iniziativa del Ministero per i beni e le attività culturali che propone il riconoscimento, quale Gruppo di interesse comunale, dei gruppi di musica popolare e amatoriale esistenti in ogni Comune., nell’ambito dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia.

Un Consiglio comunale costa mediamente 2.000 euro – ha detto Crétier in aula – e quindi faccio una proposta: tutto il Consiglio rinunci al gettone di presenza di questa adunanza e l’equivalente venga diviso in parti uguali tra il Gruppo Folkloristico e il Coro Alpino”.

Il sindaco Adalberto Perosino, respingendo la proposta del consigliere Crétier, ha replicato che il Comune non si è mai tirato indietro nel sostenere i gruppi folkloristici e musicali, ma ha osservato di non voler intervenire in considerazioni di carattere politico.

Il Comune di Saint-Vincent ha deliberato, invece, l’interesse comunale del “Gruppo folkloristico no sen de Sèn Vinsèn” e del “Coro alpino Saint-Vincent”.

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