Un tavolo di confronto con l’Assessorato all’Istruzione e Cultura finalizzato all’individuazione di un piano di stabilizzazione del precariato docente valdostano. A chiederlo è in una nota la Flc Cgil a seguito dell’approvazione da parte della Commissione Paritetica della norma di attuazione per la Valle d’Aosta della Buona Scuola.
"Sino ad ora l’Amministrazione Regionale non ha espresso la volontà per dare luogo ad un progetto di stabilizzazione anche pluriennale, cosa che deve essere prevista soprattutto in questa fase di costruzione di bilancio regionale" scrive in una nota il sindacato ricordando come una simile operazione si sia svolta a livello nazionale con il Piano di Assunzioni e da parte della Provincia Autonoma di Trento.
"Non è immaginabile pensare che precari storici, inseriti da più di 20 anni nelle graduatorie e in possesso di abilitazione, debbano per forza sottoporsi alle prove di un concorso ordinario – sottolinea il Segretario generale della Flc Cgil della Valle d’Aosta Katya Foletto – ricordiamo che la Valle d’Aosta non applicando la Buona Scuola, in attesa di un adeguamento regionale, ha di fatto impedito ai precari valdostani di accedere al piano straordinario di assunzioni, uno dei pochi punti a favore di questa riforma. I precari valdostani, soli in tutta italia, non possono al momento avere un progetto di stabilizzazione serio, vedendo per ora come unica soluzione il superamento di un concorso ordinario o la via giudiziaria".