"I cittadini di Charvensod che hanno creduto negli investimenti e nella scelta di realizzare un imponente edificio scolastico nella zona agricola più bella del paese, oggi si trovano senza un edificio scolastico adeguato alle esigenze di questa comunità. E’ una brutta sorpresa, ed è importante che si faccia chiarezza fino in fondo sulle responsabilità che hanno condotto a una simile condizione."
A scriverlo è oggi il Partito democratico della Valle d’Aosta che denuncia l’emergenza scuola a Charvensod con i bambini della scuola dell’infanzia costretti a scendere a Plan Felinaz, mentre gli alunni della primaria sono accolti nei locali riadattati all’uopo della biblioteca comunale, nel centro storico del villaggio.
"Le famiglie – scrive Raimondo Donzel – non possono pagare il prezzo di errori altrui, anche negli anni a venire. Oggi la scuola è iniziata anche nel capoluogo di Charvensod in mezzo alle grida felici, ai sorrisi e agli sguardi curiosi dei bambini che devono scoprire le nuove aule presso i locali della biblioteca; sulla porta, le maestre sorridenti li hanno accolti a braccia aperte, ma non si possono tacere le difficoltà logistiche e organizzative che, nonostante tutti gli sforzi dell’Amministrazione e degli insegnanti, non potranno non avere ripercussioni sul funzionamento della scuola. Anche se, per fortuna, in Valle d’Aosta il terremoto non c’è stato, serve una risposta da parte della Regione adeguata all’urgenza dell’emergenza che si è venuta a creare”.
La questione delle scuole di Charvensod sarà fra i temi in discussione nel prossimo consiglio regionale del 19 e 20 settembre.