E’ inaccettabile fare ricadere sul personale la responsabilità della crisi del Casinò. E’ quanto affermano in una nota le segreterie regionali della CGIL, CISL, SAVT, UIL, SNALC dopo aver esaminato il piano industriale della Casa da gioco di Saint-Vincent.
“Il piano industriale – si legge nella nota delle organizzazioni sindacali – è certamente un documento importante per costruire politiche rivolte a migliorare l'attività produttiva della casa da gioco. Nel presente documento si rilevano elementi non condivisibili, nella loro impostazione, nella parte concernente le risorse umane. Non possono essere attribuite al personale le responsabilità relative ad un adeguato utilizzo degli orari di lavoro e dei conseguenti risultati produttivi quando da troppi anni le incapacità gestionali hanno determinato perdita di clienti e una profonda sfiducia dei lavoratori nei confronti dell'azienda.”
Nel ricordare come da “troppi anni la casa da gioco è stata oggetto di politiche gestionali errate”, le organizzazioni sindacali ribadiscono come in questi anni abbiano proposto più volte “modifiche al disciplinare, alle politiche gestionali dell'azienda con l'intento di condividere le difficoltà e quindi fornire la propria disponibilità a partecipare a processi volti a riqualificare l'offerta di gioco e ad accrescere la produttività aziendale.”
Nella nota CGIL, CISL, SAVT, UIL, SNALC chiedono che venga quindi, quanto prima aperto un confronto negoziale per “definire le politiche di tutela per l'insieme del personale.”
Prosegue la nota “Le politiche di marketing necessitano di uno sforzo di investimento finanziario straordinario, non vincolato dalle disposizioni contenute nel disciplinare, in quanto sono ritenute fondamentali per incidere in modo significativo sulla ricostituzione di una clientela sia sul piano qualitativo che quantitativo. A tal fine sono altresì fondamentali gli investimenti strutturali con particolare attenzione alle parti che riguardano l'accoglienza dando priorità al salone polifunzionale delle manifestazioni che nel piano risulta essere posto tra le ultime realizzazioni.”
“L'analisi ultima relativa ai citati documenti di programmazione per il rilancio della casa da gioco, inducono le segreterie sindacali e le delegazioni dei lavoratori ad intravvedere una programmazione che al contrario del passato può dare l'avvio a degli obiettivi realmente realizzabili, con interventi mirati e spunti interessanti, ma che per dare il risultato preventivato, hanno la necessità di avere un continuo e approfondito confronto tra azienda e rappresentanti dei lavoratori.”