Teleriscaldamento, cantieri aperti fra luglio e agosto

L'Assessore all'Ambiente, Delio Donzel "L'obiettivo è di distribuire calore già dal 2014. Prima della posa bisogna comunque convocare una Conferenza dei Servizi, opportuna perché gli scavi per la posa saranno molto impegnativi".
Politica

Si torna a parlare di Teleriscaldamento in Consiglio Comunale. L’interrogazione del gruppo di opposizione di Alpe riporta il tema in aula consiliare, già analizzato nella seduta del 19 febbraio, cercando di capire quali siano le evoluzioni del sistema, a partire dalla posa delle tubazioni.
“È avvenuta – domanda il consigliere Ilio Viberti – la famosa riunione in cui la ditta Telcha prometteva risposte, e che attendiamo da febbraio? Mi auguro che l’amministrazione comunale resti vigile su queste cose, perché la mia impressione è quella che per i cittadini il gioco non valga la candela, soprattutto riguardo ai prezzi. Il rischio è alto, a fronti di un investimento di 90 milioni di euro che potrebbe finire nel nulla”.

La risposta è affidata all’assessore comunale all’Ambiente Delio Donzel che fornisce qualche specifica più definita: “La riunione informativa è regolarmente avvenuta lunedì 18 marzo, alla presenza mia, dei rappresentanti Telcha e dei responsabili del progetto. Il primo lotto funzionale è stato esteso fino a comprendere una centrale in Via Festaz, inizialmente non interessata. I cantieri saranno in totale di tre: uno dal ‘voltino’ (la cui rete di riscaldamento penetrerà nel territorio dall’area Cas) fino a Via Monte Emilius; uno da Via Monte Emilius, attraverso Via Clavalité, e fino a via Avondo; ed infine una che partirà da Via Monte Emilius e Via Montagnayes che arriverà direttamente in Corso Ivrea, sino alle Scuole Saint-Roch”.

Date ormai certe anche per la posa delle tubazioni: “L’obiettivo – conclude Donzel – è quello di aprire i cantieri tra luglio e agosto 2013, per distribuire così il calore già dal 2014. Prima della posa bisogna comunque convocare una Conferenza dei Servizi, opportuna perché gli scavi per la posa saranno molto impegnativi sia per il sottosuolo, sia per i sottoservizi già presenti”.

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