"Operazioni come la raccolta organizzata dell’umido devono essere progettate e realizzate al più presto, perché urgente è il rispetto dell’obiettivo di legge del 65% di raccolta differenziata (entro il 2012) e urgente è intraprendere le operazioni che garantiscano il successo dello scenario cosiddetto a freddo." Valle Virtuosa prende carta e penna e scrive alla Presidente del Consiglio regionale, Emily Rini chiedendole un incontro "al fine di fare il punto sui nuovi scenari che si aprono per la gestione dei rifiuti in Valle e sulle modalità operative della loro realizzazione, a seguito del risultato della consultazione referendaria.".
Scrivono i promotori del referndum: "Occorre, quindi, affinché la volontà popolare espressa con il Referendum propositivo sia rispettata, dar vita subito e con urgenza agli organismi più adatti a dare una risposta veloce e concreta alle esigenze dei Valdostani, senza lentezze burocratiche e mancanza di un’autentica intenzione di realizzazione." La Regione deve quindi accettare la volontà popolare " operando fin da subito al fine, che sia garantita l’effettiva e urgente realizzazione del metodo di gestione dei rifiuti cosiddetto “a freddo”.