444 euro è quanto hanno speso in media nel 2007 i valdostani ogni mese per mangiare. 23 euro in più rispetto all’anno prima che però, se rapportati all’inflazione, segnalano una flessione anche in Valle d’Aosta dei consumi. I dati diffusi dall’istat disegnano una situazione poco rosea anche nella spesa per beni e servizi che si è attestata nel 2007 a 2151 euro, ben 225 euro in meno rispetto al 2006.
Facendo i conti in tasca ai valdostani, i 2595 euro al mese del 2007 sono usciti dai portafogli soprattutto per pagare le spese di mutui o affitti che hanno inciso per il 25,9%, seguiti da alimentari/bevande e trasporti rispettivamente con il 17,1% e il 12,7%.
Non badano a spese le famiglie valdostane invece, trovandosi ai primi posti in Italia, per “servizi sanitari e salute”, 5,1%, dietro solo alla Provincia autonoma di Trento (5,5%), per "combustibili ed energia", 5,3% e ancora per "cultura e tempo libero", 5,4%.
Secondo l’istituto di statistica “le famiglie italiane si sono attrezzate con una strategia generalizzata di contenimento della spesa attraverso diminuzioni nelle quantità e razionalizzazione negli acquisti… là dove si assiste ad una stabilità degli acquisti corrisponde un calo della qualità, con un aumento, ad esempio delle spese realizzate negli hard discount o comunque di prodotti di qualità inferiore”.