Aeroporto, al via la gara per l’aggiornamento del Master Plan

Al gruppo di lavoro multidisciplinare con esperti in materie giuridiche, economiche ed ingegneristiche viene chiesto anche di individuare implicazioni e/o responsabilità di che potrebbero emergere in relazione all’abbandono del modello finora perseguito.
L'aeroporto Corrado Gex di Saint-Christophe
Società

La gara per l’aggiornamento del Master Plan è pronta. Le strutture dell’Assessorato regionale Trasporti hanno approvato la procedura, che sarà poi affidata alla Cuc, con un prezzo a base d’asta di 69.540 euro, Iva inclusa.

Il gruppo di lavoro multidisciplinare che verrà individuato, con esperti in materie giuridiche, economiche ed ingegneristiche, dovrà "attualizzare" i dati contenuti nell’attuale Master Plan, ridefinendo il traffico aereo potenzialmente sviluppabile sullo scalo valdostano, analizzare le potenzialità di intercettazione di flussi turistici, con stime dell’entità (in termini di arrivi e presenze), origine, stagionalità e capacità di spesa, individuare gli obiettivi di traffico, la tipologia di aeromobili ed il potenziale numero di passeggeri su base mensile, indicando modelli di aeromobili di riferimento e la loro disponibilità sul mercato aeronautico. Andrà poi definito il modello di aeroporto, in termini di caratteristiche generali, certificazioni e categorie (certificato di aeroporto, livello di presidio antincendio, procedure operative…) da implementare e mantenere, di tipologia delle attività di volo previste e le eventuali modifiche alle mappe di vincolo/piani di rischio conseguenti, verificata la validità, compatibilità e fruibilità delle esistenti procedure di volo strumentale (IFR/VFR) e l’eventuale opportunità di implementarne di ulteriori.

I progettisti dovranno poi quantificare le opzioni ed i costi per la riconversione degli spazi che non fossero più necessari; gli eventuali ulteriori interventi (o ridimensionamenti) strutturali, civili ed impiantistici, sia “air side” sia “land side”, incluse le eventuali modifiche sul progetto della Nuova Aerostazione, con indicazione dei relativi costi; gli oneri di gestione e manutenzione, i possibili ricavi ed il potenziale indotto per il territorio e la sostenibilità economica e finanziaria del modello di riferimento. Infine, forse temendo l’intervento della Corte dei Conti, ai vincitori del bando è chiesto di studiare le eventuali implicazioni e/o responsabilità di natura amministrativo-contabile che potrebbero emergere in relazione all’abbandono del modello finora perseguito.

I tempi sono almeno di nove mesi: tre per la raccolta dati, tre per la definizione del modello gestionale aeroportuale, due per approfondimenti su sostenibilità e gestione. 

Il Master Plan del 2004 aveva stimato, con il nuovo aeroporto a regime, un potenziale trasportabile di 24.000 passeggeri annui per l’aviazione commerciale. Nel 2015 si sono avuti poco più di 7.300 movimenti, di cui la maggior parte per voli di Stato (80), lavoro aereo (230), e aviazione generale (447), ed un totale di circa 2.000 passeggeri transitati, di cui la metà sui voli locali.

La scelta del gruppo di lavoro arriverà attraverso l’offerta economicamente più vantaggiosa prevedendo un punteggio di 70/100 per l’offerta tecnica e di 30/100 per l’offerta economica. 

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