Torna Aosta Classica, giunta alla sua undicesima edizione, con un’offerta di oltre 40 appuntamenti per avvicinare la popolazione locale e il turista al mondo appassionante e coinvolgente della musica, nelle sue diverse espressioni e sezioni (L’altro novecento; Spazio contemporaneo; Suonare Brasile; Radici)
Il programma di questa edizione presenta 18 appuntamenti dedicati alla musica da Camera, 2 concerti sinfonici, 1 concerto corale, 10 giorni di full immersion negli stages della sezione ?Suonare Brasile? (danze, movimento, balli e festa) e tanti altri appuntamenti, tra i quali spiccano Ivano Fossati, in programma il 24 luglio alle 21,15 al Teatro romano e Teresa De Sio con Raiss il 2 agosto.
Alcune serate saranno a pagamento (9) con prezzi che oscillano tra i cinque euro (Orchestra di Barbes e Mauricxio Tizumba) e i 23 euro per lo spettacolo di Ivano Fossati. Tra gli eventi di rilievo anche una serata dedicata Magui Bétemps (scomparsa nello scorso novembre) cui renderanno omaggio diversi musicisti, amici e collaboratori della cantautrice valdostana.
Si tratta in questo caso della sezione ?Radici? , un percorso storico dui valenze e ?rivalente? per scoprire le realtà musicali locali. Quest’anno sarà la volta delle ?Fables de nos jours? di Magui Bétemps appunto e della musica tradizionale di Sarre e Chesallet proposta dai ?Laripiopion? che saranno al Teatro romano nelle serate del 17 e del 21 luglio. A presentare le diverse serate e appuntamenti saranno le 5 edizioni del giornale ?Aosta Classica?.
In questi anni la risposta e la partecipazione della popolazione è stata buona: l’ultima edizione, secondo quanto riferito dagli organizzatori, ha visto la presenza complessiva di circa 16mila persone, con una media di 350/400 persone a spettacolo, senza contare alcuni appuntamenti che lo scorso anno hanno riscosso grande successo, quale ad esempio il concerto di pianoforte di Ludovico Einaudi alla conca di By.
La manifestazione quest’anno rispetto agli altri anni è sostenuta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Aosta e non più del Gabinetto del Sindaco, oltre che dalla Banca CRT e dalla Fondazione Istituto Musicale della Valle d’Aosta.
Per tutte le informazioni: www.aostaclassica.it