CASA CIRCONDARIALE DI BRISSOGNE : I DETENUTI HANNO AVVIATO LO SCIOPERO DELLA FAME

04 Luglio 2006

La quasi totalità dei 270 detenuti presenti presso la Casa circondariale di Brissogne da oggi è in sciopero della fame. La decisione di astenersi dal vitto è stata assunta in risposta all’invito che l’on. Marco Pannella, dagli studi di Radio Radicale, ha lanciato a tutti i detenuti reclusi nelle carceri italiane. Obiettivo della iniziativa: sollecitare il Parlamento italiano a prendere una decisione sull’emanazione di provvedimenti, come l’amnistia o l’indulto, a favore della popolazione carceraria.

?Venuti a conoscenza di questa iniziativa – spiega Piero Squarzino, presidente dell’AVVC (Associazione Valdostana Volontariato Carcerario) – vogliamo darne diffusione perché anche la comunità valdostana ne sia messa a conoscenza. Vogliamo poi ricordare che sono ormai 6 anni che questi provvedimenti, nonostante da molti invocati, non sono discussi e portati avanti in Parlamento. Noi come associazione chiediamo, in particolare, che il Parlamento italiano assuma una decisione chiara e definitiva su amnistia e indulto anche per mettere fine a questa fase di promesse fatte e mai mantenute?.

L’AVVC opera in Valle d’Aosta dal 1983 offrendo assistenza e ascolto alle persone detenute nella casa circondariale di Brissogne. Attualmente sono 15 i volontari che settimanalmente fanno il loro ingresso in carcere per svolgere servizi diversi che vanno dalla distribuzione del vestiario, ai colloqui individuali, dall’attività di istruzione al riordino della biblioteca.

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