Casini: “è sbagliato criminalizzare il mondo della cooperazione”

10 Gennaio 2006

“Guai a confondere forme patologiche di degenerazione o episodi di malcostume con il fenomeno della cooperazione, con il mondo di migliaia di cooperatori di diverse estrazioni ideali, che meritano considerazione e rispetto. E’ un’idea sbagliata sul piano economico e, dunque, anche sul piano politico la criminalizzazione del mondo cooperativo a seguito degli inquietanti episodi di questi giorni”.
E’ stato questo l’unico accenno alle polemiche nazionali che hanno coinvolto l’Unipol e il suo ex-presidente Alessandro Consorte fatto da Pierferdinando Casini, Presidente della Camera dei Deputati, intervenuto oggi pomeriggio ad Aosta alla cerimonia per il sessantesimo anniversario della prima riunione del Consiglio Valle.
Alle domande dei giornalisti sulle riforme istituzionali realizzate dal Governo Casini ha risposto “che è stato salvaguardato l’importante snodo del federalismo e delle autonomie speciali”. “L’Autonomia della Valle d’Aosta – ha concluso il Presidente della camera – non è un privilegio, ma è una via originale che ci viene riconosciuta anche in Europa”

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