Le forze armate valdostane sono schierate in piazza Chanoux ad Aosta per commemorare i loro morti e per le celebrazioni del 4 novembre.
La cerimonia inizia con l’alzabandiera, sotto le note dell’inno di Mameli, poi gli onori ai caduti con la deposizione di due corone al Soldato valdostano. Alla manifestazioni erano presenti le autorità civili e militari della regione, oltre ai reduci e ai combattenti.
Le celebrazioni della Festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale culmineranno domenica 7 novembre in piazza Chanoux con l’esibizione della fanfara della prima Regione Aerea e della compagnia interforze, con la sfilata di mezzi e divise storiche (una sessantina le persone impegnate e 20 i mezzi) e con un pomeriggio di arrampicata nella palestra di roccia della caserma Cesare Battisti.
‘Il 4 novembre è una data – ha sottolineato il comandante del Centro addestramento Alpino, il generale di Brigata Claudio Rondano – che più di altre ha contribuito all’unita’ nazionale. E’ una celebrazione che coinvolge non solo le forze armate, ma tutto il popolo italiano e quest’anno la manifestazione ben si inserisce nel quadro delle iniziative per il 150/o anniversario dell’Unità d’Italia. Oggi è la festa dell’orgoglio di una nazione, di una bandiera, unica per tutti: il tricolore’.
L’alto ufficiale ha poi posto l’attenzione ai valori importanti di un popolo ’il sacrificio, il coraggio, valori universali che uniscono’’. Il suo discorso ha poi ricordato tutti i caduti, non solo nelle guerre passate, ma anche tutti i militari che hanno perso la vita durante le missioni all’estero e durante l’adempimento del proprio dovere.
Il sindaco di Aosta, Bruno Giordano ha ricordato i caduti e come le forze armate e le forze dell’ordine siano “i custodi della nostra democrazia’’.
Alle 21, nell’aula magna della caserma Ramires si terrà il concerto della Banda di Aosta e del Coro di Verrès. Sabato 6 novembre saranno aperti alla popolazione – dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16 – il Castello Cantore e il sacrario del Battaglione alpini ‘Aosta’ della TestaFochi.