Comune Aosta: stanziati oltre 20mila euro per quattro progetti di solidarietà
Sono cominciati con la commemorazione dello scomparso ex consigliere del Pci Orlando Mezzanotte e della cantautrice e attrice teatrale valdostana Magui Bétemps i lavori dell’Assemblea Co,munale di Aosta. Durante le comunicazioni del Presidente del Consiglio Renato Favre, è stato reso noto che il consigliere Giorgio Giovinazzo sarà il nuovo capogruppo in Consiglio Comunale della Fédération Autonomiste. Antonio Crea, infatti, ha rassegnato definitivamente le dimissioni per l’entrata all’interno del movimento di nuove espressioni politiche vicino al centro-destra. Una malcontento che da tempo Crea lamentava e che, dopo il Congresso straordinario della Fédération Autonomiste, ha portato alla definitiva dimissione dall’incarico.
E’ di 20.900 euro la spesa che il Comune sosterrà invece per la realizzazione di quattro progetti umanitari, approvati all’unanimità durante la prima giornata di seduta. In particolare 5400 euro andranno all’associazione “Una mano per Anastasia” progetto promosso dall’associazione valdostana “Forum per i diritti dei bambini di Chernobyl” e che prevede la costruzione e applicazione di un arto artificiale ad una bambina bielorussa proveniente da una zona ancora contaminata dalle radiazioni in seguito all’incidente di Cernobyl.
Altri 5000 euro andranno al progetto “Martyrs Boys” che prevede la costruzione di una scuola a Namugongo in Uganda. Il progetto è promosso dal Circolo Acli Centro di Aosta. La stessa somma servirà a supportare interventi medici, psicologici e pedagogici a favore dei bambini delle favelas di Salvador de Bahia in Brasile, condotto dall’Istituto “Universal Vida”. Infine, 5500 euro saranno destinati alla diffusione di un piano di promozione dell’igiene pubblica nella periferia di Kaolack, in Senegal, promosso dall’associazione “Diakonia” e coordinato dalla Caritas e dalla municipalità di Kaolack, cittadina gemellata con Aosta.
E’ stata, infine, approvata una mozione nella quale viene espressa solidarietà ai Sindaci e agli Amministratori locali della Valle di Susa “che si battono per la salvaguardia della loro valle“. La risoluzione è stata sottoscritta dal sindaco, dal vice sindaco e da 28 dei 29 consiglieri. Unico voto contrario è stato quello del consigliere di Forza Italia, Ettore Viérin, che ha definito l’iniziativa “ambigua” poiché esprimerebbe, asuo avviso, un giudizio anche sul progetto. Nel documento, sollecitato da Ugo Venturella dei Verdi, si evidenzia “che da parecchi mesi la popolazione della Valle di Susa è mobilitata contro il progetto della linea ad alta velocità” e si ritiene “indispensabile che si riapra il dialogo tra i promotori del progetto e gli Enti locali della Valle di Susa“. Si sottolinea ancora che “non si può imporre la realizzazione di un’opera con un massiccio spiegamento delle Forze dell’Ordine in un’intera Valle“.