Consiglio comunale: approvata la variazione al bilancio 2006/08
Sarà una parte dell’avanzo di amministrazione del 2005 pari a 970.300 Euro a finanziare la variazione al bilancio 2006/8 approvata ieri dal consiglio comunale nella sua prima riunione dopo la pausa estiva.
A richiedere nuovi investimenti e spese sono, si legge nel documento, i capitoli Turismo (+171.000 euro), servizi scolastici e refezione, energia elettrica, combustibili per riscaldamento, canoni telefonici e avvocatura comunale.
?Il Bilancio per l’esercizio 2006 – sottolinea l’Assessore comunale alla Finanze, Mauro Baccega – si presenta in equilibrio. La gestione delle entrate si prospetta come da previsioni. Le esigenze citate sono finanziabili tramite risparmi su altre spese correnti e i nuovi interventi in parte investimenti saranno finanziati attraverso parte dell’avanzo di amministrazione?.
Nel dettaglio sono previste minori entrate per recuperi di imposte arretrate, parzialmente attutite da maggiori accertamenti per imposte di pubblicità e diritti da pubbliche affissioni mentre sono in aumento le entrate derivanti da trasferimenti regionali, dalle locazioni degli alloggi ERP, dal Canone di Occupazione del Suolo e Aree Pubbliche e dalle concessioni edilizie.
Gli investimenti maggiori riguardano invece interventi di manutenzione straordinaria di strade e stabili comunali, l’acquisto di arredi per anziani (finanziato dalla Regione) e di automezzi ed attrezzature per gli impianti sportivi, le manutenzioni straordinarie su edifici scolastici, i lavori di ristrutturazione nel quartiere Cogne e l’incarico di progettazione delle opere di restauro dell’antico cimitero di Sant’Orso. Inoltre, sono necessarie le somme per espropriare le aree per la sede dei Vigili del Fuoco volontari di Pléod e per il centro anziani di Excenex.
Contestazioni alla variazione di bilancio sono arrivate nel dibattito in aula dalla minoranza.
“Esprimiamo un voto negativo – sottolinea Roberto Louvin di Aosta Viva – perché si tratta di un utilizzo distorto dello strumento di bilancio che oltretutto dimostra i limiti dell’azione di governo. ?
?Un’amministrazione incapace di valutare le reali risorse in entrata e la crescita dela spesa correnti, con il rischio di non rispettare in futuro il Patto di stabilità, con tutte le conseguenze sfavorevoli che ciò comporterebbe?.
Il commento invece di Ettore Viérin di Forza Italia.
Sul Patto di stabilità regionale 2006, lo stesso Assessore Baccega ha annunciato difficoltà a rispettarlo, ?in quanto le entrate proprie del Comune non hanno subito variazioni, a fronte di un aumento delle spese correnti.?