E’ aumentato del 3%, lo scorso anno, il ricorso al tempio crematorio di Aosta. Il dato, emerso durante la conferenza stampa di ieri del Consiglio permanente degli enti locali, è ancora più evidente se paragonato alla data di avvio del servizio: dal 2006 l’aumento delle cremazioni ammonta a + 230% circa per le salme e +15% circa per i resti mortali.
Il 23 dicembre scorso il Consiglio permanente degli enti locali e il Comune di Aosta hanno rinnovato per tutto l’anno 2011 l’intesa per la gestione del Tempio crematorio. “L’intesa – ha dichiarato Elso Gerandin, presidente del Cpel – è stata rinnovata alle stesse condizioni economiche dello scorso anno. Come enti locali condividiamo infatti la volontà di facilitare il più possibile l’accesso al servizio e di promuoverne la pratica, per motivi di igiene pubblica e per il recupero di spazi all’interno dei cimiteri”.
“I risultati della sinergia – ha detto il vicesindaco di Aosta, Alberto Follien – dimostrano un sempre maggior radicamento culturale della pratica delle cremazioni e una buona soddisfazione da parte dei cittadini per la qualità del servizio offerto”.