Due mesi di sciopero degli ordini professionali contro Decreto Bersani: bloccate le commissioni.

Per protestare contro il decreto Bersani, che prevede la liberalizzazione delle professioni e delle tariffe, gli ordini e i collegi tecnici valdostani sciopereranno per due mesi. Questo significa che non
parteciperanno alle commissioni tecnico istituzionali e dunque no a commissioni edilizie, di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, ai concorsi, alle gare di appalto ecc?
La decisione, comunicata recentemente dai direttivi degli ordini degli ingegneri, architetti, geologi e agronomi e dei collegi dei periti e geometri, rappresenta dunque una vera paralisi delle commissioni e rischia di bloccare o almeno di rallentare fino a fine settembre l’attività delle stesse.
“Lo stato di protesta – spiegano in una nota – è finalizzato ad esprimere con fermezza e determinazione la contrarietà al Decreto legge 233 tanto per il metodo adottato quanto per i contenuti che minano le fondamenta dei principi di indipendenza intellettuale ed economica della libera professione“.
I tecnici chiedono al Governo “un coinvolgimento diretto e immediato” per concertare “un organico provvedimento di riforma delle professioni che preveda nuovi e più idonei meccanismi a garanzia della qualità della prestazione professionale e quindi dell’interesse collettivo“.
Il decreto Bersani abolisce le tariffe minime e introduce novità quali la possibilità di ricorrere alla pubblicità per la propria attività. Per tali scelte i professionisti sono scesi sul piede di guerra, così come avevano fatto già i farmacisti.