Ha recentemente aperto i battenti, anche nella nostra regione, Fondimpresa, un fondo paritetico interprofessionale che sostiene l’accesso alla formazione di operai, quadri e impiegati, le cui aziende versino il contributo obbligatorio dello 0,30 per cento all’Inps.
Il Fondo è stato presentato in conferenza stampa dalpresidente Pietro Giorgio, dall’operatrice Ketty Linty, dal vicepresidente Mauro Filippi e da Ezio Donzel, presidente di ?Projet Formation?, ente che gestisce il progetto formativo di Fondimpresa.
Tramite il fondo, costituito da Confindustria Valle d’Aosta e dalle segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil, vengono finanziati piani formativi concordati tra le parti sociali, di tipo aziendale, settoriale e territoriale.
Ogni anno le imprese devono accantonare lo 0,30% del monte salari e versarlo all’Inps. Si tratta di un contributo obbligatorio finalizzato alla costituzione, anche nel nostro Paese, di un sistema di formazione continua all’altezza degli standard europei.
Le aziende possono però chiedere all’Inps di trasferire il proprio contributo dello 0,30 per cento a un fondo privato, come ad esempio Fondimpresa.
Le aziende aderenti a Fondimpresa hanno la possibilità di presentare un proprio piano formativo, e investire in uno o più settori, come lo sviluppo delle competenze di base, dei sistemi gestionali o delle risorse umane, l’innovazione nei processi e nelle tecnologie o nel rapporto con il mercato.
Il primo bando di formazione stanziato da Fondimpresa e gestito dal consorzio ?Projet Formation?, scade il prossimo 28 febbraio. Possono parteciparvi le aziende già iscritte, circa duecento, e quelle che aderiranno al Fondo prima dell’avvio dell’azione formativa.