Gioco d’azzardo, le associazioni: “Bisogna dare concretezza ai buoni propositi”
"Mentre la politica tentenna, c’è chi si gioca la vita". Così in una nota le associazioni Arci/Espace Populaire, Legambiente, Libera, Aosta Iacta Est e la Cgil intervengono nel dibattito sul gioco d’azzardo.
Ricordando l’approvazione della legge regionale nel 2015, a cui le associazioni hanno dato un apporto fattivo, le associazioni chiedono alla politica di "dare concretezza ai buoni propositi", in particolare alle istituzioni regionali di controllare mentre al Consiglio comunale di Aosta di approvare il regolamento che dovrebbe ridurre l’orario dell’azzardo.
"Mentre si aspetta, i valdostani buttano una fortuna nel gioco d’azzardo legale: 1.036 euro a testa. Oltre 100 milioni di euro che potrebbero essere impiegati per l’economia virtuosa e che invece finiscono nelle tasche di un banco, spesso colluso con le mafie" spiegano ancora le associazioni nella nota.
Le associazioni ricordano infine l’appuntamento di domenica 10 luglio con l’associazione "Mi ripiglio Sos Gioco d’Azzardo" quando i volontari dell’associazione saranno dalle 10 alle 17 in Place des Franchises ad Aosta, con un banchetto per informare sulla patologia e sulle risposte messe in campo dalla loro organizzazione. Nella stessa giornata, alle 18, è in programma, presso il teatro della Cittadella dei Giovani (in Via Garibaldi 7 ad Aosta) lo spettacolo teatrale sul gioco d’azzardo dal titolo “CHIAMANO BINGO! o Della democrazia della speranza” a cura di Sudatestorie Teatro ricerca di Torino con la regia di Christian Castellano e interpretato da Christian Castellano, Giorgio Quarello, Salvo Montalto.