E' stata una gara difficile a casua della pioggia ma per questo ancora più spettacolare quella che ha visto, sabato e domenica, i migliori free-riders della mountain bike del momento contendersi il podio dei Campionati Italiani assoluti di Downhill disputatisi sulla spettacolare e veloce pista “Du Bois”, già teatro nel 2005 della Coppa del Mondo.
Il confronto serrato fino all’ultima curva ha visto trionfare il padovano Beggin, che ha dimostrato di essere il più forte “discesista” italiano, volando letteralmente sul tracciato di 2.600 metri in 4’13”23. Scatenato Beggin, il quale oltre a laurearsi campione italiano élite, precedendo i lombardi Marco Milivinti e Bruno Zanchi, classificatisi nell’ordine ai posti d’onore, si è rivelato anche il più veloce dei 354 partecipanti, aggiudicandosi anche la speciale classifica assoluta del ”Trofeo Casino de la Vallée”, davanti a Lorenzo Suding e Marco Bugnone.
Nella gara èlite, il miglior tempo è stato quello di Alan Beggin, 4’13”23. Dopo aver conquistato l’ottavo titolo italiano consecutivo, nonché il primo della categoria élite, il padovano Alan Beggin non è riuscito a trattenere le lacrime. Il suo pensiero è subito volato in cielo a suo padre Gianni, prematuramente scomparso due mesi or sono in seguito ad un male incurabile. Ed è proprio al padre che Alan ha dedicato il successo di Pila.
Spettacolari e accompagnate dal calore del pubblico sono state anche le competizioni tricolori Under 23 e Juniores maschili. Fra gli Under 23 si è imposto Lorenzo Suding , che ha preceduto il piemontese Marco Bugnone ed il lombardo Vittorio Gambirasio; fra gli juniores il promettente diciassettenne valdostano Edoardo Franco, atleta di punta dell’Unione Ciclistica Vallée d’Aoste, è salito sul gradino più alto del podio. L’emergente giovane valdostano, che è seguito dal tecnico valdostano di Fénis, Corrado Herin (direttore tecnico dell’evento – unico italiano ad aver vinto la Coppa del Mondo Downhill nel 1997), ha preceduto Francesco Locatelli ed Andrea Gamenara.
Il campionato femminile élite è stato invece puntualmente dominato dalla ligure Elisa Canepa, portacolori del team valdostano Playbiker-Iron Horse di Pila, davanti ad Elisa Fantoletti e Federica Perardi.
Da segnalare infine, a causa del terreno reso difficile e scivoloso dalla pioggia, due feriti che hanno riportato rispettivamente un trauma addominale e una lussazione alla spalla. Sul posto è intervenuto l'elicottero che ha portato i due traumatizzati all'ospedale di Aosta.
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