?Le elezioni politiche dello scorso aprile hanno dimostrato un segnale di disagio crescente da parte della popolazione. Come maggioranza comunale vogliamo rispondere a questo segnale sul piano contenutistico.?
Sta in questa dichiarazione del capogruppo in consiglio comunale dei Ds-Gauche Valdotaine, Alder Tonino, la ragione della riunione di ieri tra le forze di maggioranza.
?Una verifica sì – sottolinea Tonino – ma non politica, piuttosto una verifica sui contenuti, sulle cose fatte e su quelle da fare.?
Anche per il Sindaco di Aosta, Guido Grimod, la riunione di ieri altro non era che ?un’approfondita analisi sull’attuazione del programma di governo per dare risposte agli elettori?
Risultato del confronto: un documento, presentato questa mattina agli organi di stampa, nel quale la maggioranza comunale esprime soddisfazione per i risultati positivi conseguiti finora, stabilisce le priorità dell’azione di governo e le linee politiche strategiche e ribadisce l’impegno a lavorare insieme.
Nell’agenda dei prossimi mesi dell’amministrazione comunale entra, si legge nel documento, la predisposizione del piano strategico per la città ?con la costituzione di un apposito forum quale sede di partecipazione e coinvolgimento di tutte le energie presenti nella città?, il consolidamento del processo di concertazione tra Regione e Comune attraverso la costituzione di ?un apposito gruppo di lavoro per garantire un luogo di confronto su tutti i grandi progetti?, il coinvolgimento di tutte le forze presenti in Consiglio sui grandi temi con l’adozione di un nuovo regolamento e l’impegno della maggioranza ad una puntuale e periodica verifica del programma di governo.
Tra le questioni urgenti da affrontare le forze di maggioranza individuano la ricerca di un’intesa con la Regione per la costruzione in Aosta di un’adeguata struttura per le grandi manifestazioni, la questione dello stadio Puchoz che, svanita l’ipotesi di una sua delocalizzazione potrebbe rimanere nell’area esistente con un progetto di riqualificazione generale e infine, la definizione di una strategia per la contrazione delle spese correnti con un contenimento dei costi di funzionamento del Comune, del riordino della macchina amministrativa, dell’efficienza della spesa pubblica.