La Banda municipale di Aosta portà la solidarietà valdostana a Lucoli in Abruzzo

Il 3 maggio la Banda Municipale sarà a Lucoli, dove si è insediata la colonna mobile della Protezione Civile valdostana, per donare agli amministratori locali le donazioni raccolte in occasione del concerto del 25 aprile e suonerà per la popolazione.
Lucoli
Società

Anche la musica può rappresentare un segnale a testimonianza della ripresa di una vita normale nelle comunità colpite dal terremoto. Per questo motivo nell'ambito delle iniziative di solidarietà alle popolazioni abruzzesi, la Banda Municipale della Città di Aosta provvederà ad effettuare una raccolta di fondi in occasione del concerto per le celebrazioni del 25 Aprile, 64° anniversario della Liberazione, in programma alle ore 17.30 in piazza Chanoux.

Le donazioni verranno infatti utilizzate per aiutare la ripresa dell’attività dell’Associazione bandistica di Lucoli, in provincia di L’Aquila, uno dei centri Abruzzesi maggiormente colpiti dal recente sisma, dove si è insediata la colonna mobile della Regione Valle d’Aosta inviata in aiuto delle popolazioni terremotate. La Banda Municipale della Città di Aosta il 3 maggio si recherà proprio a Lucoli dove, nel pomeriggio, terrà un concerto nella tendopoli allestita per fronteggiare l’emergenza, ed in quell’occasione consegnerà agli Amministratori e ai referenti dell’Associazione bandistica del Comune abruzzese i proventi della raccolta effettuata ad Aosta.

"Si tratta – commentano il sindaco Guido Grimod e l’assessore alla Cultura Guido Cossard – di un gesto piccolo ma significativo pensato dai responsabili e dagli orchestrali dell’Associazione bandistica di Aosta per i colleghi abruzzesi, consci che il ritorno alla normalità per popolazioni provate da una tragedia di tale portata passa, oltre che da aiuti alle famiglie, assistenza sanitaria e macro interventi su edifici e infrastrutture, anche attraverso le piccole cose quotidiane – come suonare insieme e progettare l’attività della Banda del paese – che si richiamano al senso della comunità".

 

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