LA COMUNITA? CHE GUARISCE

Il 4 dicembre 2005 verrà celebrata in tutta Italia la Giornata nazionale della Salute Mentale per ricordare, tra l'altro, che oggi si sono raggiunti importanti traguardi nella cura dei disturbi psichici. Ciononostante il settore...
Società

Il 4 dicembre 2005 verrà celebrata in tutta Italia la Giornata nazionale della Salute Mentale per ricordare, tra l’altro, che oggi si sono raggiunti importanti traguardi nella cura dei disturbi psichici. Ciononostante il settore della Salute Mentale, o meglio, le Strutture sanitarie preposte alla cura spesso versano in situazioni finanziarie difficoltose che rischiano di limitare le risposte necessarie ai bisogni di utenti e familiari.

E? per cercare di risolvere questi problemi che la Diapsi Valle d?Aosta aderisce al Tavolo di Lavoro del Piemonte e Valle d?Aosta per la promozione della Salute Mentale chiamato ?La Comunità che Guarisce?, un coordinamento formato dalle Caritas piemontesi, da Associazioni di famigliari e di volontariato, Cooperative Sociali, Dipartimenti di Salute Mentale, Sindacati e Assessorati alle politiche sociali.

Il Tavolo di Lavoro propone un’apertura alla speranza per una città-comunità in cui finalmente l’uomo alienato, malato e sofferente abbia un nome, un volto, una cittadinanza e ritrovi il senso dell’esistere e la dignità di persona, di fronte ad una società che spesso vorrebbe risolvere le diverse realtà di sofferenza emarginando ed erigendo mura.

Rimane ancora molto da fare per vincere i pregiudizi della società nei confronti della malattia mentale, dei famigliari e degli stessi pazienti, che considerano spesso queste patologie argomenti tabù da cui provengono paura, isolamento ed emarginazione, per valutazioni spesso erroneamente desunte da alcuni fatti di cronaca eclatanti.

Di malattia mentale si può guarire e tornare ad una vita affettiva e sociale serena, al proprio lavoro, al recupero delle proprie risorse o alla scoperta di nuove.
Il nostro invito è quindi di ?non aver paura? dei pregiudizi, ma di aprirsi alla conoscenza e all’accoglienza dell’altro, con fiducia nei confronti di una rete sociale che vogliamo sempre più attenta e solidale, della quale i Dipartimenti di Salute Mentale sono parte integrante.

0 risposte

  1. Dr.sa Silvia buongiorno. Ottimo articolo che purtroppo leggo in ritardo.
    Le mando un link di una petizione da me promossa su change.org dal titolo “Fragilità mentale. Più ricerca e più assistenza alle famiglie.” Indirizzata al ministro Speranza. Mi interessa il suo parere sul merito, dato che sulle possibilità di successo si sa che non c’è da farsi illusioni. Eccolo:
    http://chng.it/ck5DMFVC. Claudio Delfini
    delfini.claudio@gmail.com

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