La Désarpa 2010 inaugura la stagione delle feste ecologiche ed eco-compatibili

Ieri il centro storico del capoluogo è stato invaso da ovini e caprini tornati a valle dagli alpeggi. Grazie al lavoro delle pro loco la manifestazione è stata la prima a potersi fregiare del logo promosso dall’assessorato all’ambiente.
Désarpa 2010
Società

E’ tornata ad Aosta la festa della Désarpa, la manifestazione biennale con cui si festeggia il ritorno a valle delle mucche, delle capre e delle pecore dagli alpeggi al termine della stagione estiva. Dopo cento giorni trascorsi nei pascoli in alta quota, le protagoniste della festa, accompagnate dagli allevatori, hanno sfilato per la città, salutate da centinaia di persone e dalla banda musicale. In piazza Chanoux e in piazza della Repubblica sono stati allestiti dei mercati di prodotti del territorio, mentre in piazza Narbonne hanno trovato ricovero, in una simulazione di alpeggio, alcuni animali da allevamento, sul modello delle fattorie didattiche, oltre a vari animali selvatici impagliati.L’istallazione, curata dalle guardie forestali, sarà visitabile fino alla fine del mese.

Ogni sagra che si rispetti prevede un momento dedicato alla gastronomia. Centinaia di persone, ieri, hanno affollato il padiglione ristorante delle pro loco in piazza Plouves per gustare i prodotti tipici, polenta, salsicce, formaggi e insaccati. Tutti sono stati serviti con piatti e bicchieri biodegradabili. La Desarpa 2010 è stata infatti la prima eco-festa regionale, e in quanto tale è stata contrassegnata con il logo “Ecolo-Fêtes”, promosso dall’assessorato all’ambiente. Le pro loco in questi giorni stanno aderendo al progetto regionale, presentando richiesta di contributo, come stabilito da un accordo firmato qualche mese fa.

Per potersi fregiare del titolo di festa eco-compatibile ogni manifestazione dovrà somministrare piatti e bevande in stoviglie lavabili e riutilizzabili o almeno biodegradabili, impiegare acqua dell’acquedotto, distribuire vino con caraffe a rendere, utilizzare lavastoglie e formare gli operatori e volontari sui contenuti dell’iniziativa e sulla gestione differenziata dei rifiuti. Le prossime sagre autunnali saranno un eccellente banco di prova per verificare la prontezza con cui le pro loco aderiranno al programma. 

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